Risparmio, sostenibilità e creatività: ecco come trasformare i regali indesiderati in gesti pieni di valore
Risparmio, sostenibilità e creatività: ecco come trasformare i regali indesiderati in gesti pieni di valoreRegifting è la parola figa per definire un'operazione vecchia come il mondo, che da sempre procura quel filo di imbarazzo che pizzica il petto quando porgiamo il pacchettino con dentro un regalo riciclato. Sì, perché riciclare un regalo, diciamolo pure, ha una reputazione controversa. Da una parte, viene visto come un gesto maleducato, un passo falso negli intricati giochi delle buone maniere. Dall'altra, ci sono tantissimi vantaggi nell'offrire a qualcun altro un oggetto non adatto a noi. Si risparmia e si contribuisce a limitare la produzione di rifiuti. Ecco tutti i motivi per essere fan del regifting.
Cos'è il regifting?
Il regifting - per chi ancora non mastica il termine - è quella pratica astuta (e un po’ rischiosa) di regalare a qualcuno un dono ricevuto da altri. Magari quel maglione dai colori improbabili che non indosseresti neanche al prossimo mercatino vintage, oppure un set di tazze che fa a pugni con l'estetica minimal della tua cucina. Questi oggetti vi guardano ogni giorno e vi implorano di essere usati. Perciò voi, impietositi, ri-regalateli e date loro una nuova vita.
Perché dire di sì al regifting?
Se fatto con classe, il regifting non è solo una via d’uscita per liberarti di oggetti indesiderati (o inutilizzati): può trasformarsi in un atto di pura magia relazionale. Come? Prima di tutto, un regalo che trova una casa più adatta è un regalo "felice". Ad esempio, pensa a quell’amica amante dei libri d'arte, mentre tu hai ricevuto un ponderoso tomo sul cubismo che sta raccogliendo polvere. Non è forse più giusto che quel regalo finisca tra le sue mani adoranti?
Fare regifting significa dire addio al consumismo sfrenato. Il mondo non ha bisogno di altri oggetti prodotti in massa e finiti negli armadi. Riciclare vuol dire fare un piccolo passo verso la sostenibilità, evitando sprechi inutili.
Infine, riciclare un regalo significa risparmiare con stile. Perché il regifting non è sinonimo di "cheap". Se sai scegliere bene, puoi dimostrare che hai pensato davvero a cosa possa piacere alla persona che riceverà il regalo. È il gesto che conta, non il prezzo.
Le regole d'oro del regifting
Perché funzioni a dovere, il regifting richiede eleganza e precisione chirurgica. Per questo è bene avere qualche regola da rispettare.
- Non riciclare regali personalizzati. Se sulla penna c’è inciso il tuo nome, non è l'oggetto giusto per il regifting. Il risultato sarebbe goffo e facilmente smascherabile.
- Controlla la condizione dell'oggetto. Un regalo riciclato non deve sembrare mai riciclato. La confezione deve essere impeccabile, l'oggetto immacolato, privo di segni di usura.
- Scegli bene il destinatario del regifting. Mai fare regifting nel cerchio sociale da cui viene quel regalo perché la catastrofe è dietro l’angolo se il tuo regifting finisce per tornare al mittente. Ricorda sempre: il dono riciclato va ben lontano dalla cerchia iniziale.
- Impacchetta con cura. Trasforma il regalo con il packaging. Se vuoi fare del regifting davvero una "tua firma", investi un po' di tempo nell'arte del confezionamento. Una carta originale, un furoshiki, un bel nastro o un biglietto scritto a mano possono fare la differenza.
Il regifting è uno statement
Alla fine, riciclare un regalo non dovrebbe mai sembrare un compromesso. Non è un'alternativa "da furba" al comprare qualcosa di nuovo, ma uno spazio dove la creatività e l'attenzione agli altri prendono il sopravvento. Si tratta di ripensare il concetto di dono: non più qualcosa acquistato meccanicamente, ma un momento per riflettere veramente sul valore di ciò che stiamo regalando. E poi, chi lo dice che il regalo perfetto debba sempre venire da un negozio?
Poi riciclare un regalo non ti rende meno gentile, meno attento o meno chic. Anzi, se fatto con cura e sensibilità, può trasformarsi in un gesto più significativo di quanto tu possa immaginare. La chiave è una sola: rendere ogni dono speciale, che sia nuovo o “di seconda mano”. Ogni regalo “sbagliato” merita una seconda occasione: abbraccia il regifting con stile e fai brillare quella magia che solo un regalo pensato può sprigionare.
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