Il modo migliore per muoversi nella capitale inglese è la metropolitana: pratica e veloce, è perfetta per evitare il caotico traffico cittadino. Ma come funziona la metro di Londra?
Il modo migliore per muoversi nella capitale inglese è la metropolitana: pratica e veloce, è perfetta per evitare il caotico traffico cittadino. Ma come funziona la metro di Londra?Creativa, cool e multietnica: Londra vale sempre un viaggio. Che sia per un week-end, per una settimana o per un periodo più lungo, il modo migliore per muoversi nella capitale inglese è la metropolitana o The Tube come la chiamano i londinesi.
Funzionale, pratico e veloce, The Tube è sicuramente il mezzo di trasporto più comodo per evitare il caotico traffico cittadino.
Inaugurata il 10 gennaio 1836, The London Underground è la più antica metropolitana del mondo. Conta dodici linee, 275 stazioni, per un totale di 402 km di linea autonoma, di cui il 45% sotterranei.
In apparenza simile a un colorato groviglio di incroci, la rete metropolitana londinese richiede qualche attenzione all'uso.
Per non sbagliare, una volta arrivati in stazione, oltre a verificare la destinazione finale è necessario controllare la direzione della linea: Eastbound (est), Westbound (ovest), Northbound (nord) o Southbound (sud).
I treni sono veloci e frequenti: tra una stazione e l’altra ci sono massimo due minuti di percorrenza.
Gli orari di ogni linea e di ogni stazione possono variare, ma in genere l’orario di funzionamento inizia dalle 5.00/5.30 del mattino dal lunedì al sabato e dalle 6.30/7.30 la domenica.
L’ultimo treno del giorno, invece, parte dal capolinea verso le 23.30 e arriva alle stazioni centrali intorno alle 00.30/01.00.
Unica nota dolente sono i prezzi: l'efficiente rete metropolitana, ha infatti un triste record, cioè quello di avere il biglietto per una singola corsa più caro.
Il consiglio è quello di acquistare una Travelcard, come la Oyster, ovvero una smartcard valida per qualsiasi mezzo pubblico, tutti i giorni della settimana e personalizzabile in base alle zone d’interesse.
Quindi attenzione alle direzioni, ai prezzi e naturalmente... Mind the Gap!