Viaggio nell’India settentrionale per partecipare alle celebrazioni dell’Holi, il festival induista dei colori che dà il benvenuto alla primavera.
Viaggio nell’India settentrionale per partecipare alle celebrazioni dell’Holi, il festival induista dei colori che dà il benvenuto alla primavera.Siete pronti a tuffarvi in una battaglia a colpi di polverine variopinte e gavettoni riempiti con acqua colorata? Se la risposta è sì, l’Holi Festival è proprio quello che fa per voi.
Si tratta di una delle festività più famose e sentite dell’India settentrionale
volta a celebrare la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, stagione dei colori e dell’amore. Ogni anno le celebrazioni hanno luogo il giorno successivo alla luna piena del mese indù di Phālguna (che cade pressappoco tra febbraio e marzo) e in particolare, in questo 2015, si terranno il 6 marzo.
Ma i festeggiamenti hanno inizio già la sera della vigilia, tradizionalmente dedicata all’accensione dei falò Holika, che simboleggiano la vittoria delle forze del bene nell’eterna lotta contro quelle malvagie. Infatti su questi fuochi, che bruciano alti in un’atmosfera di canti e danze illuminati dalla luna piena, viene bruciato il fantoccio del terribile demone femminile Holika, colpevole di aver attentato alla vita di suo nipote Prahlad, seguace del dio Vishnu.
Durante il giorno di festa vero e proprio, invece, le strade delle città esplodono di colori, a causa delle “bombe” di polvere dalle mille sfumature e degli spruzzi d’acqua arcobaleno ottenuti grazie a pigmenti variopinti venduti in ogni angolo delle strade. Si assiste così a un divertente lotta senza quartiere che coinvolge indiani e turisti di ogni età ed estrazione sociale, dalla quale è impossibile uscire se non ricoperti dalla testa ai piedi delle tinte più svariate.
Le origini di questa curiosa usanza si perdono in un passato antichissimo e, a seconda della zona, sono fatte risalire alle leggende più diverse. Ma il mito più accreditato è quello che vede la nascita dell’Holi in uno scherzo teso da Krishna (ottava incarnazione di Vishnu) alla sua amata Radha: egli infatti, geloso del perfetto incarnato della consorte, un giorno le dipinse la faccia con pigmenti colorati. Proprio per questa ragione, un’altra tradizione vuole che durante questa festa gli innamorati si dipingano reciprocamente il viso come segno del loro amore.
Perciò armatevi di pistole ad acqua e colori, e che l’Holi abbia inizio!