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A Merano trionfa la Festa dell’Uva

Tradizione ed enogastronomia nell’elegante città in provincia di Bolzano: l'autunno a Merano e dintorni fra prodotti tipici e costumi tradizionali.

Tradizione ed enogastronomia nell’elegante città in provincia di Bolzano: l'autunno a Merano e dintorni fra prodotti tipici e costumi tradizionali.

L’autunno è una stagione d’oro per Merano e dintorni: la terra offre i suoi frutti più straordinari, che vengono celebrati e valorizzati in tanti modi. Una delle usanze più note è quella del Törggelen, le merende a base di vino nuovo o mosto, castagne e speck che si organizzano nei masi per festeggiare la vendemmia e la pigiatura dei grappoli.

Così anche la Festa dell’Uva, che si tiene a Merano ogni anno il terzo fine settimana di ottobre (il 17, il 18 e il 19), è un ringraziamento, per certi versi anche pagano, per la bontà del clima di quel luogo 

Nell’impero asburgico e soprattutto nelle aree di lingua tedesca, di cui faceva parte anche il Sudtirolo, non era facile trovare zone climatiche favorevoli alla produzione di vini rossi; la zona di Merano, con la vicina Bolzano, era una di queste. Qui i grappoli devono maturare per molto tempo nei vigneti, in modo da assorbire il più a lungo possibile il calore del sole autunnale. Sempre nel clima è nascosto il segreto per il quale i frutti maturi dell’uva Schiava Grossa (Vernatsch) possono rimanere così a lungo sulla pianta senza che vengano attaccati da muffe e batteri: la percentuale di zuccheri nell’acino è molto bassa e poi in questo periodo le giornate sono miti e tiepide, mentre la notte le temperature si abbassano notevolmente, uccidendo così i batteri.

Fu lo scrittore Karl Wolf insieme a un altro personaggio meranese, Friedrich Lentner, ad avere l’idea di organizzare questa manifestazione nel lontano 1866

La festa si inaugura il venerdì, tra assaggi di prodotti tipici e brindisi, mentre le bande diffondono le loro musiche per le strade della città. Il culmine della manifestazione avviene la domenica, quando nel pomeriggio sfila il corteo storico, a cui partecipano gruppi provenienti da tutta la provincia, dal Trentino, dalla Germania e dalla Svizzera, vestiti dei loro costumi tradizionali. Sfilano anche i carri, dove fanno bella mostra giganteschi grappoli di uva, accompagnati dalla musica delle bande e da danzatori.

Il corteo sfila per le strade del centro e tocca anche la Passeggiata Tappreiner lungo il Passirio. In questa occasione viene allestito anche il Mercatino della Festa dell’Uva, in occasione del quale si vendono i numerosi prodotti tipici, fra cui grandi quantità di succo d’uva appena spremuto e grossi grappoli da gustare. Sono la base della famosa ‘cura dell’uva’, che si fa con la Schiava Grossa, dai chicchi scuri e succosi.
 
Merano, infatti, grazie alle sue terme e al suo clima favorevole fu in passato un’importante località climatica di villeggiatura per le classi più ricche e agiate dell’impero asburgico: lo si capisce dai suoi palazzi dall’architettura di inizio Novecento, dagli eleganti alberghi, dall’ippodromo, dalle Passeggiate lungo il fiume Passirio fiancheggiate da alberi esotici. Così, a questa clientela di riguardo, si offriva anche la cura disintossicante, che consisteva nel consumare quotidianamente fino a 1 kg di uva o di succo equivalente, magari passeggiando piacevolmente sui viali lungo il fiume. Il tutto, possibilmente, accompagnato da una speciale dieta che gli alberghi proponevano.
 
Oggi questa tradizione è divenuta uno dei punti di forza del turismo meranese: oltre alle terme di Merano, numerosi alberghi ospitano al loro interno una SPA dove in autunno si propongono numerosi trattamenti legati a questa cura, fra i quali massaggi e impacchi effettuati con l’uva, il mosto o l’olio di vinaccioli (i semini).
La Festa dell’Uva è solo la prima delle numerose manifestazioni dell’Autunno Meranese, che coinvolge anche i paesi dei dintorni. Prima di tutto, da settembre fino a novembre, numerosi ristoranti della zona propongono piatti e prodotti freschi legati al territorio e alla stagione. A Lana, Foiana, Prissiano e Tesimo si svolge la Festa della Castagna; a Tirolo si organizza VinoCulti, con degustazioni e incontri legati alla tradizione vitivinicola, a Scena si assapora la Cucina contadina. La stagione si chiude con il Merano WineFestival, che giunto ormai all’edizione numero 23 è divenuto uno degli appuntamenti più importanti e prestigiosi dove si incontrano le eccellenze del vino e della gastronomia.