Le Langhe, in Piemonte, situate tra il fiume Po e le Alpi, sono il 50° sito italiano riconosciuto dall'Unesco a partire da giugno 2014.
Le Langhe, in Piemonte, situate tra il fiume Po e le Alpi, sono il 50° sito italiano riconosciuto dall'Unesco a partire da giugno 2014.Le Langhe, in Piemonte, incarnano e sono la testimonianza vivente di come un’attività fondamentale per l’uomo come l’agricoltura possa condizionare e plasmare non solo il paesaggio, ma anche l’architettura, il linguaggio, il modo di vivere di un’intera comunità.
I "Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato sono entrati a far parte del Patrimonio dell’Umanità nel giugno del 2014
Il territorio si estende nella porzione meridionale del Piemonte, tra il Po e le Alpi Marittime liguri; la tradizione della coltivazione della vite e della produzione del vino, qui, continua da secoli: le prime testimonianze risalgono al V secolo prima di Cristo, quando questa terra era luogo di commerci tra Celti ed Etruschi; proprio nella terminologia legata alla viticoltura si incontrano ancora oggi, nel dialetto locale, termini di radice etrusca o celtica. Le peculiarità del paesaggio sono le medesime da secoli: i vigneti lungo i fianchi delle colline, i piccoli paesi sulle alture, i castelli medievali, le cantine e le cascine, i ciabot, piccolissime casette di pietra tra i filari che un tempo servivano da magazzini per gli attrezzi.
Nizza Monferrato è la capitale del barbera, il vino piemontese più esportato
Le aziende della zona e le cantine sociali di Vaglio Serra e Vinchio si distinguono per lo sviluppo e la ricerca delle tecniche di vinificazione. Il Museo Bersano delle Contadinerie e delle Stampe sul Vino, che ha sede nell’omonimo stabilimento vinicolo, accoglie attrezzi e strumenti di lavoro che si utilizzavano in vigna; sono state ricostruite nel cortile le antiche cantine, per permettere ai visitatori di conoscere come avveniva secoli fa la produzione del vino.
Durante la Fiera del Rapulé, che quest’anno si tiene sabato 19 e domenica 20 ottobre, i crotin e le strade del paese saranno il palcoscenico per una mostra-mercato dove sarà possibile assaggiare tutte le specialità enogastronomiche del luogo. Molto simili ai crotin sono anche gli Infernot del Monferrato, depositi per le bottiglie di vino scavati nella pietra da cantoni, tipica del luogo, di cui era dotata ogni abitazione della zona.