In Cina, aperto il ponte più alto del mondo

Recentemente in Cina è stato aperto al traffico il Ponte Beipanjiang che, con i suoi 565 metri di altezza e una campata di 720 metri, si conferma il ponte più alto del mondo. Praticamente l’altezza del ponte è circa il doppio dello Shard di Londra, un grattacielo di ben 95 piani.

Oltre all’altezza da record, il Ponte Beipanjiang, che si estende su una gola profonda di 1.340 metri, svolge un’importante funzione perché collega Yunnan e Guizhou, considerate due tra le province più remote della Cina

Il nuovo ponte infatti ridurrà di molto i collegamenti tra le città di Xuanwei, nello Yunnan, e Liupanshui, nella provincia del Guizhou: prima per andare da una città all’altra ci volevano oltre quattro ore, ma adesso ne basteranno meno di due.

Per costruire questa imponente struttura ci sono voluti tre anni e 1,023 miliardi di yuan cioè circa 120 milioni di euro

Costituito da quattro corsie e lungo circa 1.341 metri, il Ponte Beipanjiang, che prende il nome dal fiume Beipan che scorre nella gola sottostante, ha superato il record del ponte Siduhe che misura 560 metri di altezza e che si trova sempre in Cina.

Il nuovo ponte costituisce una parte del Hangrui Highway, l’autostrada nazionale di 3.405 chilometri che collega la città di Hangzhou nella Cina del sud con la città di Ruili che si trova sul confine tra Cina e Myanmar.

E’ proprio in Cina che si trovano otto dei dieci ponti più elevati del mondo: sono stati costruiti in zone rurali del paese appositamente per collegare province remote, che altrimenti sarebbero raggiungibili con estrema difficoltà.

Il nuovo Ponte Beipanjiang non va confuso con un altro ponte che è stato costruito sul Beipanjiang Guanxing Highway, aperto nel 2003 e alto appena -si fa per dire- 363 metri.

Foto www.highestbridges.com