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Come personalizzare le Reactions di Facebook

Non ti piacciono le Reactions di Facebook? Nessun problema! Puoi personalizzare le nuove emoticon a tuo piacimento in pochi passaggi.  

Non ti piacciono le Reactions di Facebook? Nessun problema! Puoi personalizzare le nuove emoticon a tuo piacimento in pochi passaggi.  

Sono entrate in scena da poco tempo ma non a tutti piacciono: si tratta delle Reactions di Facebook, le faccine che consentono di esprimere un giudizio su qualsiasi messaggio compaia in bacheca al posto del semplice "mi piace"

Per commentare i post degli amici le emoticon disponibili, oltre al classico Like, sono Love, Ahah, Wow, Sigh e Grr.

Ma se proprio non piacciono le si può sostituire con qualcosa di più divertente e insolito come le buffe espressioni facciali del candidato repubblicano Donald Trump o quelle più affascinanti del premier canadese Justin Trudeau o ancora quelle tutte colorate dei Pokémon, i personaggi dai manga giapponesi.

Per farlo ti basta scaricare e installare un’estensione per i browser Chrome e Firefox e scegliere direttamente dal sito realizzato dallo sviluppatore statunitense Rodney Folz, fra i pacchetti già disponibili.

Questa estensione, che consente di modificare le immagini animate preimpostate, non è un prodotto ufficiale supportato dal gruppo Facebook ma, istallandola sul proprio browser, le nuove opzioni compariranno ogni volta che ci si collega a Facebook.

Rodney Folz, un ex indie hacker e sviluppatore californiano, visto che nei giorni immediatamente successivi al lancio di Reactions ha visto comparire un sacco di elaborazioni grafiche e fotomontaggi esilaranti, ha pensato bene di offrire l'opportunità di creare le proprie Reactions.

Le nuove emoticon sono visibili, oltre che alla persona che le ha installate, anche a tutti coloro che hanno scaricato e installato il plug-in nel proprio browser.

Reaction Packs for Facebook è disponibile sul sito www.reactionpacks.com oppure su Chrome Web Store e su Firefox add-on site: l’estensione è facile da istallare e l’operazione dura pochissimi secondi.

Foto www.quotidiano.net