Per evitare lunghe code ai caselli autostradali attiva il dispositivo elettronico del Telepass: scopri come usufruire di questo servizio.
Per evitare lunghe code ai caselli autostradali attiva il dispositivo elettronico del Telepass: scopri come usufruire di questo servizio.Il Telepass è un sistema di riscossione automatica del pedaggio autostradale, introdotto nel nostro Paese nel 1989: anziché aspettare in coda il proprio turno al casello autostradale, si passa la barriera velocemente e senza intoppi.
In pratica il Telepass non è un dispositivo che si compra ma si noleggia: in caso di interruzione del servizio occorre restituire il dispositivo e pagare una penale, che è la stessa in caso di smarrimento.
Per usufruire di questo apparecchio elettronico, che va applicato all’interno del parabrezza dell’auto, si deve pagare un canone mensile di 3,78 euro IVA inclusa che viene conteggiato ogni trimestre a cui si aggiungono i costi dei pedaggi accumulati.
Si può richiedere il Telepass online accedendo al sito www.telepass.it ma si deve possedere un carta di credito CartaSì, American Express o Agos oppure avere un conto corrente presso una banca aderente al servizio.
Si può sottoscrivere il contratto di noleggio anche presso uno dei “Punto Blu” che si trovano sulla rete autostradale. Basta compilare il contratto e fornire i dati della carta di credito oppure del conto corrente su cui verrà effettuato l’addebito: il dispositivo Telepass viene consegnato e attivato immediatamente.
E’ possibile attivare il Telapass anche rivolgendosi alle banche italiane convenzionate con Telepass S.p.A.: anche in questo caso si sottoscrive il contratto e si richiede il dispositivo all’agenzia presso cui si è clienti. In alcuni casi la consegna del dispositivo è immediata, ma prima di procedere conviene informarsi bene.
Anche gli uffici postali possono rilasciare il Telepass, basta essere titolari di un conto corrente BancoPosta su cui si ha la domiciliazione dello stipendio o della pensione. La consegna del dispositivo può avvenire immediatamente, come accade in 5.500 uffici, altrimenti bisogna aspettare tre giorni.
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