Al centro di film da Oscar, di pellicole horror diventate cult, di amatissimi cartoni animati e di libri da leggere almeno una volta nella vita. Quando l’entomologia diventa protagonista al cinema, in tv, nella letteratura e nella musica.
Al centro di film da Oscar, di pellicole horror diventate cult, di amatissimi cartoni animati e di libri da leggere almeno una volta nella vita. Quando l’entomologia diventa protagonista al cinema, in tv, nella letteratura e nella musica.Nella classificazione zoologica, sono la classe di artropodi che comprende il maggior numero di esseri viventi e i più vari per forma: insomma, anche se in tanti certo non li amano, ci sono insetti per tutti i gusti. Solitamente molto piccoli (per fortuna verrebbe da dire), alcuni di loro sono diventati immensamente famosi.
Dal cinema alla letteratura: gli insetti famosi nella cultura pop
Dal cinema alla letteratura, sono tanti gli insetti entrati a far parte della cultura pop e dunque diventati in qualche modo celebri. Eccone alcuni (no, niente Beatles, che con gli scarafaggi non c’entrano niente).
La sfinge testa di morto e “Il Silenzio degli Innocenti”
La falena sfinge testa di morto (o atropo, nome scientifico acherontia atropos) deve il suo nome a una macchia biancastra sul torace con due puntini neri, che ricorda la forma di un teschio. A questa macchia deve però anche la reputazione negativa: secondo numerose superstizioni, sarebbe messaggera di disgrazie. Protagonista del racconto La sfinge di Edgar Allan Poe, viene citata in Dracula di Bram Stoker e compare nel corto Un chien andalou di Luis Buñuel e Salvador Dalí, ma è diventata famosa grazie a Il silenzio degli innocenti, in cui la pupa viene usata come simbolo da parte del serial killer Buffalo Bill, che la pone nella bocca delle vittime. La falena testa di morto appare nella celebre locandina del film, posata sulle labbra della protagonista Jodie Foster. Ve lo diciamo: a differenza delle farfalle, ci sono alcune falene velenose. Ma non è questo il caso. Possiamo invece citare un film in cui c’è (più o meno) una falena gigante: The Mothman Prophecies - Voci dall'ombra, pellicola del 2002 con Richard Gere ispirata ai misteriosi avvistamenti dell’Uomo Falena, che si verificarono tra il 1966 e il 1967 negli Stati Uniti.
Gregor Samsa, Kafka, McEwan e lo scarafaggio
La metamorfosi è il racconto più famoso di Franz Kafka. Pubblicato per la prima volta nel 1915, ha come protagonista Gregor Samsa, che una mattina si sveglia trasformato in un enorme insetto. Interpretata come una allegoria dell’alienazione dell’uomo moderno (già più di un secolo fa), La metamorfosi è stata “girata” al contrario da Ian McEwan nel romanzo Lo scarafaggio: in questo caso è un insetto, precedentemente disprezzato e abituato a vivere nell’immondizia, a diventare improvvisamente uomo. E che uomo: la blatta, addirittura, si risveglia nelle sembianze del premier inglese in carica, Jim Sams.
Il maggiolino, automobile cult a sei zampe
Nel 1938 Volkswagen lancia la sua prima automobile: la Typ 1, vettura dal successo enorme che per le sue forme arrotondate viene soprannominata “scarafaggio” in varie lingue, Coccinelle in Francia e Maggiolino in Italia. Nel 1968, dotata di anima propria e di un nome, Herbie, diventa protagonista del film Un Maggiolino tutto matto. Con l’adesivo numero 53 e la striscia rossa, bianca e blu, Herbie tornerà a sfrecciare al cinema altre quattro volte (un bel ciclo vitale per uno scarafaggio, non c’è che dire). C’è un Maggiolino anche all’interno del franchise Transformers: si tratta di Bumblebee, è di colore giallo e nel 2018 ha avuto un film “tutto suo”.
Il grillo parlante e Pinocchio
Tra gli insetti più famosi della cultura pop c’è senza dubbio il Grillo Parlante, personaggio del romanzo di Carlo Collodi Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino: parla con il protagonista e lo ammonisce, impersonando la coscienza che cerca di orientare (senza successo) Pinocchio verso le scelte giuste. Ovviamente, il Grillo Parlante è presente anche nel classico Disney del 1940, in versione antropomorfa con abito da gentiluomo, cilindro e ombrello.
La mosca, tra film horror e Pirandello
Uno scienziato riesce a costruire una macchina per il teletrasporto, ma a causa di un errore durante un esperimento finisce per trasformarsi lentamente in un ibrido tra un umano e un insetto. È questa la trama del cult horror-fantascientifico La mosca, con regia di David Cronenberg e Jeff Goldblum nel suo ruolo più iconico. La pellicola, che ha un sequel, è in realtà il remake de L'esperimento del dottor K. (1958), film che a sua volta ha dato origine a una trilogia. La mosca è anche il titolo di una novella di Luigi Pirandello e dell’omonima raccolta di racconti pubblicata per la prima volta nel 1923.
Altri insetti: dalla formica all’ape, fino alle cicale
La lista di insetti diventati “famosi” è in realtà lunghissima. Ci limitiamo dunque a fare solo qualche altra citazione. Nel 1998 escono (con annesse accuse di plagio) due film d’animazione con protagonisti altrettante formiche: A Bug's Life, della Pixar, e Z la formica, targato Dreamworks. Come dimenticare poi l’ape Maia, protagonista di un anime di successo andato in onda in Italia a partire del 1980? Concludiamo con una perla: Cicale di Heather Parisi, singolo pubblicato nel 1981 e traccia di un intero concept album (Cicale & Company) dedicato al mondo degli insetti, usati in realtà per trattare tematiche più complesse (Lucciole parla ad esempio di prostituzione, Vanessa (La farfalla vamp) di transessualità).