Tra veterane e new entry, queste donne da Oscar hanno regalato al mondo del cinema cinque performance memorabili. Ecco chi sono, da dove vengono e dove sono dirette.
Tra veterane e new entry, queste donne da Oscar hanno regalato al mondo del cinema cinque performance memorabili. Ecco chi sono, da dove vengono e dove sono dirette.I primi mesi del nuovo anno non sono facili per un attore. Infatti, tra gennaio e febbraio vengono assegnati alcuni dei premi più importanti nel mondo del cinema. Dopo Golden Globe, Critics Choice Award e Screen Actors Guild Awards, ecco arrivare le temute e ambitissime statuette, che possono cambiare per sempre la vita di chi vuole lavorare nel mondo del cinema.
Nelle nomination agli Oscar 2019, in cui le donne hanno strappato qualche posizione in più rispetto agli anni scorsi, ci sono cinque rappresentanti del sesso femminile che vogliamo raccontarvi.
Da Glenn Close a Olivia Colman, fino ad arrivare a Melissa McCarthy: ecco chi sono le Donne da Oscar candidate al premio di Miglior attrice protagonista.
Glenn Close (The wife)
La candidata da battere per l'oscar come Miglior attrice protagonista sembra lei, Glenn Close. La feroce Alex Forrest di Attrazione Fatale, che bolliva conigli nelle case dei suoi amanti è passata dall'altra parte ed è diventata una moglie amorevole, gioviale, capace di assecondare le ansie del marito scrittore in odore di Premio Nobel.
Ha già vinto una decina di premi per questo ruolo, tra cui un Golden Globe, il Critics Choice Award (in condivisione con Lady Gaga) e lo Screen Actors Guild (vero premio "oracolo" per chi spera negli Oscar).
Ma Glenn Close ha un conto aperto con l'Academy, che dura da quarant'anni. Infatti, in tutta la sua carriera è riuscita a conquistare sei candidature agli Oscar (con questa, sette), ma non ha mai vinto. Finora, almeno.
Nata da una famiglia aristocratica del Connecticut, sviluppa un talento per la recitazione grazie alla setta di estrema destra il "Riarmo Morale". Nel 1974 si trasferisce a New York per recitare a Broadway.
Il teatro è la sua passione, ma negli anni Ottanta il cinema le dona una fama planetaria grazie a film come Il grande freddo e Le relazioni pericolose. Da sempre vista come "la cattiva" ideale, Close è stata molto amata anche per il suo ruolo di Crudelia De Mon ne La carica dei 101.
Recentemente - e The Wife ne è la conferma - ha cercato di ammorbidire i ruoli scelti, come è accaduto per Albert Nobbs, dove ha interpretato una donna che si finge uomo per lavorare come maggiordomo. Il ruolo le è valso la sua sesta nomination agli Oscar.
Olivia Colman (The favourite)
La diretta avversaria di Glenn Close è l'appesantita e magistrale Olivia Colman in La Favorita. L'attrice britannica sembra avere molto a cuore la monarchia britannica dato che la regina Anna non è l'unica reale ad aver interpretato. Infatti, Colman è anche l'attrice che raccoglie il testimone di Claire Foy nella serie Netflix The Queen. Insomma, un anno regale per lei.
Classe 1974, diplomatasi alla Bristol Old Vic theatre School, è già una stella pluripremiata del piccolo schermo con serie sia comiche che drammatiche. Ha recitato in Twelve Twelve, Broadchurch e The Night Manager (per cui ha vinto il suo primo Golden Globe). Dal 2011 ha regalato grandi prove anche per il grande schermo, a cominciare dall'emotivamente violentissimo Tyrannosaur.
Con il nuovo film di Yorgos Lanthimos, regista greco visionario e ammaliante, Olivia Colman debutta tra le nominate all'Oscar come Miglior attrice protagonista, dopo aver vinto la Coppa Volpi all'ultima Mostra del Cinema di Venezia e il Golden Globe.
Interpreta Anna, una regina volubile, ferita, appassionata e instabile, al centro di intrighi di corte e amori di convenienza. A contendersi le sue attenzioni Rachel Weisz ed Emma Stone, che quest'anno dovranno anche combattere per strappare la statuetta di Miglior attrice Non protagonista.
Lady Gaga (A star is born)
Partita con lodi eccellenti, meritevole di aver rivestito di bellezza e incanto il ruolo che aveva riportato alla ribalta Barbra Streisand, Lady Gaga stenta a battere le sue dirette concorrenti in tutte le competizioni, dai Golden Globe ai Screen Actors Guild, per il suo ruolo in A Star is Born.
Con questa prova cinematografica Lady Gaga, il cui vero nome è Stefani Joanne Angelina Germanotta, si candida davvero ad erede di Madonna. Come lei infatti è una cantante, attivista e ora anche attrice. Mutua il suo nome dal brano Radio Ga Ga dei Queen ed è diventata famosa per i suoi look stravaganti e per la sua voce che spacca il cuore.
Globalmente la cantante ha venduto 28 milioni di album e più di 157 milioni di singoli. Ha vinto numerosi premi tra cui un Golden Globe per il suo ruolo in American Horror Story e il singolo Shallow, sei Grammy Award e tre BRIT Award.
Ha rischiato, Gaga, interpretando un ruolo che in passato è stato anche di Janet Gaynor e Judy Garland, ma con la sua voce ha dimostrato di non temere concorrenti. Inoltre, questo suo rapporto speciale, incredibilmente puro e romantico allo stesso tempo con il regista-attore-amico specialissimo Bradley Cooper sembra continuare a far parlare del film anche a mesi di distanza dalla sua uscita.
“Nella musica e nella recitazione mi ispiro sempre alle mie passate esperienze, dinamiche famigliari, relazioni, dolore, felicità gioia – ha spiegato a Glamour -. Le montagne russe della mia vita hanno come creato questa sorta di bella palla specchiata, in cui tutto si rifrange”.
La sua Shallow, candidata al premio Oscar come Miglior canzone originale, sembra però avere maggiori possibilità della sua interprete.
Yalitza Aparicio (Roma)
Tra le candidate agli Oscar come Miglior attrice protagonista c'è l'esordiente 25enne Yalitza Aparicio. La sua Cleo, domestica sensibile e generosa di una ricca famiglia di bianchi messicani, è la protagonista di Roma, il dramma familiare di Alfonso Cuaron che ha ricevuto ben dieci candidature.
Di origini mixtecas, impegnata negli Studi come insegnante, Yalitza Aparicio è arrivata al film in maniera avventurosa, accettando di sostituire la sorella, scelta in origine per i provini, ma impossibilitata ad affrontare le riprese, vista la gravidanza avanzata.
Impegnata in questa parentesi hollywoodiana, della sua esperienza con Cuaron ha detto: “La fiducia che ha avuto in me da quando l'ho incontrato, e il fatto che abbia girato il film in sequenza, mi ha aiutato a immaginare che quella fosse la mia vita”.
Melissa McCarthy (Can you ever forgive me?)
Infine c'è Melissa McCarthy, protagonista del film Copia Originale (in inglese, Can you ever forgive me?).
Già candidata come Miglior attrice non protagonista per il suo ruolo in Le amiche della sposa, McCarty è anche una stilista, sceneggiatrice e doppiatrice statunitense. Diventa famosa con la sitcom Mike & Molly, che le è valso un Emmy nel 2011 ed è una delle protagoniste della popolarissima serie tv Una mamma per amica (ve la ricordate nelle vesti della solare e simpatica Sookie?). Cugina dell'attrice Jenny McCarthy, ha già la sua stella sulla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles.
Copia originale è un film di Marielle Heller, dedicato alla vera storia di Lee Israel, scrittrice di poca fortuna diventata un'abilissima falsaria come autrice di finte lettere di personaggi famosi, vendute come vere.
Del suo ruolo Melissa McCarty dice: “è una grande storia d'umanità vedere qualcuno così solitario e quasi invisibile combattere per la propria strada attraverso la vita”.
Foto di apertura: Anthony HARVEY / AFP