Sono persone un po' più “normali” delle altre. Sono donne che affrontano sfide quotidiane, e le vincono. Lasciano il segno e vogliono insegnare ad altre come farlo.
Sono persone un po' più “normali” delle altre. Sono donne che affrontano sfide quotidiane, e le vincono. Lasciano il segno e vogliono insegnare ad altre come farlo.Nove donne comuni, capaci di ispirare anche senza essere ai vertici. Le si potrebbe definire micro-influencer, persone in grado di spostare l'ago della bilancia nella vita di molte persone, anche se di poco, in modo invisibile, ma sensibile. Nove "muse" in grado di ispirare un pubblico "normale" con la propria vita un po' più "normale" degli altri.
Il 10 novembre al Teatro Manzoni di Milano si terrà 9 Muse Milano, un evento di ispirazione per le donne che vogliono ricominciarsi, in tutti i sensi. Dalle 9 alle 19 queste moderne esploratici di vita offriranno le proprie storie di successo in scala umana e femminile, una donna alla volta, per ispirare tutte le italiane a credere in se stesse.
Chi sono le 9 Muse
Nove storie in nove minuti: questo il format in cui scorreranno le storie delle nove muse. Apre l'evento Veronica Benini, meglio nota come @Spora. L'ideatrice di Stiletto Academy è nota per aver trasformato i tacchi e il marketing in armi di empowerment femminile. La sua vita mirabolante è diventata una storia che smuove anche le donne più immobili. E’ appena uscito il volume della sua autobiografia, Revoluscion, che verrà presentato il 10 novembre all’evento.
@Spora non sarà l'unica a salire sul palco. Subito dopo di lei ci sarà la prima musa, Valentina Tomirotti. È in carrozzina dalla nascita, ma questo non le ha impedito di diventare giornalista e di vincere, fra le altre cose, il premio Female Advertising Award per il progetto Boudoir Disability.
Ora ha lanciato Pepitosa in Carrozza, il cui scopo è utilizzare guide turistiche per portatori d’handicap come lei e in crowdfunding su Eppela.
Rachele Somaschini sarà la seconda musa a parlare. Pilota milanese classe 1994, è una figura femminile, in un mondo prettamente maschile: quello del motorsport. Rachele è una ragazza con un messaggio forte: la malattia di cui soffre dalla nascita - la fibrosi cistica - non vincerà se si sostiene la Ricerca. Per questo ha ideato l'iniziativa #CorrerePerUnRespiro, che finora ha raccolto già 50.000 euro.
Eleonora Cruciani ha speso la sua creatività nel progetto Le Piume del Colibrì, un brand di moda che punta a realizzare collezioni artigianali e uniche, perseguendo l'obiettivo del 100% made in Italy.
Nel 2016 dopo una profonda crisi personale, lancia GOD SAVE Le Piume del Colibrì, progetto che utilizza per lo più solo materiali di recupero derivanti dalle lavorazioni tessili dell'azienda principale.
La caratteristica principale di Ambra Garavaglia, quarta musa del progetto, è l'ironia.
Proprio dalla capacità di trasformare un disagio in una risata l'ha spinta a creare un diario social di successo, poi diventato un e-book: "C'è un problema al check-in... sei tu". Sposata e con un figlio di tre anni, Ambra documenta su twitter le stranezze di passeggeri alle prese con bagagli extra e richieste assurde, trasformandolo in un successo.
Chiara Marcozzi è una pilota di Alitalia e racconterà la sua conquista al femminile in un altro settore in cui è difficile incontrare altre donne alla guida di un aereo. Chiara è una delle poche che ce l'ha fatta a forza di sacrifici e rinunce.
La sesta musa è l’ostetrica “divulvatrice” Violeta Benini.
Ha deciso di occuparsi della salute delle donne nel suo studio colorato non solo con attenta osservazione, ma anche con allegri sex toys, fasce porta bambino, un blog e delle stories Instagram. Lei si definisce "un'ostetrica artigiana con il pallino per la cucina".
La settima è l’ingegnera cibernetica, imprenditrice e modellista Olesea Ionita, fondatrice del brand di moda etica ed ecosostenibile Amrita Kids.
Una sfida, quella lanciata da Olesea, al fast fashion, ai materiali sintetici: Amrita Kids basa tutta la sua produzione su canapa, cotone, lino, ortica, bambù, seta e soia.
La parola d'ordine di Iaia De Rose è autoironia. Vittima di bullismo da bambina, Iaia inizia a fare la modella per una sorta di "riscatto". Inizia una carriera internazionale e poi, nel 2002, passa alla televisione. Oggi è una presentatrice televisiva e digital influencer, che offre consigli di bellezza intelligente per far sentire le donne belle dentro e fuori.
Infine, ci sarà una nona musa, per ora ancora misteriosa, che sarà svelata nel giorno stesso dell'evento.