Cos'è il lettering?

Quando si parla di scrittura e bella grafia, oggi si tende spesso nominare il lettering, tecnica che è possibile apprendere per far tornare in effetti in auge la bella scrittura a mano, ormai quasi esclusivamente soppiantata dalla scrittura telematica al computer. Ma anche per piacere personale, dato che "scrivere bene", per così dire, è un passatempo sempre più in voga.

Quando si tratta di lettering si fa spesso confusione. C'è chi lo scambia con la grafica, chi con la grafica. Ancora oggi, infatti, sono in molti a chiedersi che cosa è il lettering. Scopriamo di più su questa arte della scrittura.

Cos'è il lettering e come iniziare: la guida definitiva

Con il termine lettering si intende lo studio dei caratteri tipografici e del modo di elaborarli per ottenere nuovi font, ovvero una nuova famiglia di caratteri tipografici. La parola lettering si potrebbe tradurre con “calligrafia” (dal greco καλός - bello - e γραφία - scrittura) nel senso dell’arte di scrivere lettere, numeri e punteggiatura. Ma ha una sfumatura diversa: il lettering è infatti l'arte di disegnare caratteri e ha scopo estetico, artistico e decorativo.

A cosa serve il lettering?

Il lettering viene ampiamente utilizzato nel linguaggio della pubblicità e della grafica, dove i caratteri che compongono il testo che accompagna un annuncio pubblicitario, e che di solito integrano un’immagine o un disegno, vengono scelti in maniera molto accurata per raggiungere l’obiettivo di colpire l’attenzione del consumatore.

Il lettering trova applicazione anche nel campo del fumetto, in particolare quando si devono scrivere i testi contenuti nei balloon e nelle didascalie, oppure quando si devono segnalare delle onomatopee: i questo caso le parole vengono disegnate in modo tale da enfatizzare graficamente il suono e quindi l'azione che lo ha prodotto mediante uso accorto di font, forme e colori.

Un altro campo in cui il lettering trova applicazione è il writing: in questo caso il lettering è alla base di qualsiasi scritta, sia essa un graffito o un tag. I writer arricchiscono le lettere aggiungendo frecce, punte e varie decorazioni arrivando a estremizzare il lettering al punto da renderlo quasi illeggibile per chi non è abituato a questo tipo di codifica: si tratta del cosiddetto Wild Style.

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Molto popolare il lettering applicato ad arredamento, bricolage e fai da te. Si utilizzano infatti parole, o anche solo lettere e numeri, per realizzare accessori, complementi d’arredo o anche semplici decorazioni a parete: è una tendenza che riscuote sempre più successo e che serve a rinnovare in maniera semplice, economica, originale e moderna l’arredamento di casa.

Differenti stili di lettering ed esempi 

Ecco alcune delle tipologie di lettering più popolari.

Lettering gotico (

I caratteri gotici sono piuttosto familiari ormai, basti pensare a quanto sono diffusissi nei tatuaggi. Il lettering gotico è caratterizzato da una scrittura alta con caratteri "spezzati", molto elegante ma non di semplicissima lettura. Esistono comunque molte varianti del lettering gotico, da quelle con linee più spigolose a quelle più elaborate e barocche.

Lettering corsivo 

Il lettering corsivo imita la scrittura a mano libera corsiva, in cui le lettere sono collegate in modo molto fluido, spesso obliquamente. Anche per questa tipologia, una delle più usate nel design e nella grafica pubblicitaria, le varianti sono molteplici.

Calligrafia tradizionale/Hand lettering 

La calligrafia tradizionale (o hand lettering) prevede che ogni carattere venga disegnato e decorato. Si caratterizza per linee fluide e di larghezza variabile (è importante utilizzare una punta a pennello), caratteri leggermente obliqui, archi asimmetrici. Molto versatile, l'hand lettering viene spesso usato per inviti e biglietti di auguri.

Calligrafia moderna 

La calligrafia moderna comprende tutti gli stili di lettering che riprendono la calligrafia tradizionale, rappresentandola in una forma più sciolta e semplificata. In linea generale, considerando forme, linee e dinamicità, la calligrafia moderna è adatta a messaggi informali.

In tanti si cimentano poi nella calligrafia cinese, che ovviamente utilizza caratteri diversi da quelli del nostro alfabeto. Lettering diverso dunque, font a volte simili.

Lettering: cosa ti serve per iniziare 

Il lettering è oggi diventato per molti un hobby: sono tantissime le persone che decidono di cimentarsi con questa forma d'arte. Basta poco per iniziare. Pronti a prendere appunti? I principianti, ma non solo loro, non possono prescindere dalla matita, fondamentale per gli schizzi iniziali. Chi vuole dedicarsi alla calligrafia classica, prima o poi, dovrebbe cimentarsi con l’uso del pennino: un must, che però va detto può rivelarsi ostico, soprattutto agli inizi. In tanti scelgono inoltre le penne liner, con larghezze differenti. Tra gli accessori principali per il lettering non possono poi mancare i pennarelli brush: la loro punta flessibile, che ricorda quella di un pennello, permette infatti di dare libero sfogo alla creatività. E sono, come suggerisce il nome, perfetti per il brush lettering (parte della calligrafia moderna)

E poi, sembra banale ma non lo è, per il lettering non servono solo matite, penne e pennarelli, ma anche la carta. Per dei semplici schizzi basta un blocco di carta da disegno. Per "esperimenti" più complicati, da fare magari in casa, esiste una carta specifica per pennarelli brush e inchiostri acrilici. 

Lettering online: corsi per principianti 

Imparare il lettering è solo questione di pazienza, costanza e tanta volontà: per velocizzare il processo di apprendimento, oltre ai molti libri dedicati, è possibile frequentare uno dei tanti corsi organizzati in ormai qualsiasi città italiana. Magari da abbinare a un corso di calligrafia, perché no. E poi c'è sempre l'enorme risorsa rappresentata dal web: su YouTube (come dimostra il video sopra) si possono trovare numerosi tutorial sul lettering. La via della scrittura è lastricata di validi consigli.

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