Addio bellezza stereotipata, per la prima volta arriva sul mercato una nuova serie di Barbie più vicine alle donne reali
Addio bellezza stereotipata, per la prima volta arriva sul mercato una nuova serie di Barbie più vicine alle donne realiAvere un fisico da Barbie? Oggi quest'espressione potrebbe non avere più alcun senso.
Il motivo? Il rivoluzionario lancio, dopo ben 57 anni, di una nuova serie di Barbie più vicine, fisicamente, alle donne reali.
Precisamente, per la nuova linea sono state ideate 6 diverse tonalità di carnagione, 19 colori degli occhi, 20 originali acconciature ma soprattutto 3 corporature inedite che comprendono, per non scontentare nessuna, la versione curvy, quella “tall” (alta) e quella “petite”(minuta).
“L'impegno di Barbie è consentire alle bambine di poter fare delle scelte che riflettano il mondo di oggi visto con i loro occhi.” - scrivono gli ideatori – “Siamo orgogliosi di introdurre tre nuovi archetipi di silhouette nella nostra linea.”
Il brand, che aveva già firmato lo spot pubblicitario #PuoiEssereTuttoCiòCheDesideri (youcanbeanything) esortando le bambine a perseguire i propri ideali senza preconcetti o condizionamenti, con la creazione della nuova serie di bambole sceglie ancora di puntare su un messaggio positivo e moderno: non esiste un solo tipo di bellezza ma tante e diverse, con le quali immedesimarsi.
“Vogliamo che le bambine sappiano che è grazie alle differenze che tutto è possibile” – raccontano i designer nel video ufficiale che svela il backstage di quella che è forse la più grande rivoluzione mai avvenuta nel Quartier Generale di Barbie.
Le nuove bambole politically correct saranno in vendita a partire dal 1 marzo ma le più impazienti possono acquistarle già da ora online.
E così la fashion doll che per decenni ha incarnato l’immagine della bellezza “di plastica” contro la quale in tanti hanno puntato il dito, alla fine esce dallo stereotipo e forse anche un po’ dall’immaginario collettivo.
È finita un’epoca? Piacerà lo stesso alle bambine? Ma soprattutto, è davvero necessario pretendere che un giocattolo possa insegnare qualcosa che spesso fatichiamo ad accettare persino noi?
Difficile rispondere.
Per il momento ci basti sapere che, grazie alla sua nuova silhouette, Barbie è riuscita a mettere a segno un altro dei suoi colpi infallibili, guadagnandosi la copertina del Time.
Photo credit: beautyidea.it