Nell'anno di Expo l'alimentazione è al centro dell'attenzione e arrivano le nuove linee guida per l'alimentazione dei bambini nei primi mesi di vita.
Nell'anno di Expo l'alimentazione è al centro dell'attenzione e arrivano le nuove linee guida per l'alimentazione dei bambini nei primi mesi di vita.Le nuove linee guida per l'alimentazione dei bambini nei primi mesi saranno pubblicate ufficialmente a settembre 2015 dal Ministero della Salute, che le ha elaborate insieme ai pediatri.
Le nuove linee guida raccolgono in modo sintetico tante preziose indicazioni su come gestire l'alimentazione dei primi 1000 giorni di vita dei bambini.
In attesa della pubblicazione ufficiale, alcune anticipazioni sono state date dal presidente della Società Italiana di Pediatria (SIP) che ha voluto sottolineare in un'intervista all'ANSA quanto sia importante l'alimentazione dei primi due anni di vita di un bambino per la sua salute e per quella che avrà da grande.
In sintesi ecco cosa conterranno le nuove linee guida:
SVEZZAMENTO: deve essere impostato insieme e sotto la guida del pediatra che sarà in grado di valutare e indicare correttamente quali cibi, quanto e come.
LATTE: Il latte materno è fondamentale per la salute del bambino. Anche dopo aver iniziato lo svezzamento è importante continuare ad allattare il bambino, introducendo gradualmente i cibi. Se il latte naturale della mamma non è disponibile si può ricorrere al latte in polvere ma NO al latte vaccino, no ai succhi di frutta, fino a quando il bambino non ha superato il 1° anno di vita
PROTEINE: soprattutto nel primi anni di vita del bambino è importante che riceva un' adeguata quantità di proteine nobili sia animali che vegetali.
COLAZIONE E MERENDA: Anche dopo il primo anno di vita è importante stabilire una regolarità nell'alimentazione e impostare un regime alimentare sano. La colazione è un pasto fondamentale con cui il bambino deve ricevere circa il 30% di calorie della giornata. No ai cibi industriali e agli spuntini disordinati.
SICUREZZA: L'alimentazione dei bambini deve seguire particolari attenzioni, soprattutto quando si consumano cibi industriali, cibi prodotti da bar, ristoranti e cibi di strada. I pediatri ricordano che le norme che regolano la produzione di cibi specifici per bambini sono molto più restrittive a differenza di quelle che regolano il cibo per adulti che va quindi evitato nell'alimentazione dei più piccoli se non risponde a una serie di criteri di sicurezza.
ZUCCHERI: Per i bambini fino a 3 anni l'aggiunta di zucchero non è necessaria perché gli zuccheri importanti vengono assunti tramite i cereali e gli altri cibi, senza bisogno di altri apporti, soprattutto se dati con prodotti industriali
SALE: Vietato per tutto il primo anno di vita del bambino. Successivamente il sale può essere utilizzato ma con estrema moderazione
- Per approfondire potete consultare il sito della Società Italiana di Pediatria
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