Dopo lunghi anni di studi la conferma che dal latte materno si posso ricavare cellule staminali. Scopri tutti i dettagli.
Dopo lunghi anni di studi la conferma che dal latte materno si posso ricavare cellule staminali. Scopri tutti i dettagli.Prosegue la ricerca scientifica sulle cellule staminali nel latte materno, una grande opportunità per la soluzione di problematiche e patologie nella primissima infanzia.
- Dell'argomento si parlerà nel X Simposio internazionale sull'allattamento al seno e sulla lattazione organizzato da Medela a Varsavia il prossimo Aprile.
Relatrice sarà la dott.ssa Foteini Hassiotou della University of Western Australia che presenterà i dati preliminari della sua ultimissima ricerca.
- La dottoressa insieme alla sua equipe e ai colleghi dell' HLRG, Gruppo di ricerca sull'allattamento umano Hartmann è impegnata nello studio in questo campo dagli anni '90.
I suoi risultati aprono concrete possibilità che le cellule staminali provenienti dal latte materno possano trasformarsi in parti del corpo del bambino.
Le ricerche, pubblicate sulla rivista scientifica New Scientist, sulla base dei dati preliminari delle sperimentazioni condotte sui topi, hanno dato esiti positivi.
- Un'ottima notizia che consente di avere a disposizione cellule perfettamente biocompatibili, in grado di rigenerare tessuti e organi, che fin'ora potevano essere recuperate nel cordone ombelicale
Il gruppo di studio della dottoressa Hassiotou è stato il primo a teorizzare la presenza di staminali nel latte materno. Un'ipotesi che ha trovato conferma
Medela, organizzatrice del Simposio annuale è leader nello sviluppo e nella produzione di articoli per l'allattamento al seno da oltre 50 anni.
- L'Azienda investe molto nella ricerca di base e da molto anni è impegnata nel sostegno della ricerca scientifica nello specifico settore dell'allattamento materno.
Come ha sottolineato il Presidente della Business Unit Breastfeeding di Medela:
"L'importante peculiarità delle cellule staminali in termini di potenziale di trasformazione in differenti tipi di cellule è incredibilmente entusiasmante e incentiverà la ricerca sulle loro applicazioni terapeutiche."
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