La Società Italiana di Neonatologia ha dato vita al primo database neonatale italiano. Ecco i dettagli.
La Società Italiana di Neonatologia ha dato vita al primo database neonatale italiano. Ecco i dettagli.Il primo database neonatale italiano è nato ufficialmente grazie al lavoro della SIN (Società Italiana di Neonatologia), che proprio in questi giorni ha tenuto il suo XX congresso.
Il database è uno strumento prezioso per avere il quadro della situazione italiana dei neonati e meglio intervenire
Obiettivo della SIN è poter controllare e analizzare lo stato dei Punti nascita italiani con uno specifico focus sui bambini nati prematuri, in modo di migliorare l'assistenza neo-natale nel nostro Paese.
- Fino ad oggi infatti, per poter avere i dati relativi ai neonati italiani, occorreva utilizzare dati raccolti dagli Istituti statistici e quindi non sufficienti a un'elaborazione approfondita, nè disponibili in tempo utile rispetto alle necessità.
Secondo la SIN creare un database gestito direttamente, consente di avere sia a livello locale che nazionale, dati di censimento puntuali e aggiornati, secondo criteri specifici.
- Alcuni database esistenti a livello locale non risultano efficaci per un confronto nazionale e raccolgono dati parziali, ovvero relativi solo ad una tipologia di nati pre-termine, cioè i nati a 32 settimane di gestazione e/o con un peso alla nascita inferiore ai 1500 grammi.
Il Neonatal Network della SIN, raccoglierà il maggior numero di dati possibile sui nati prematuri nel nostro paese.
- Per capire l'importanza del progetto basti pensare che negli ultimi anni in Italia circa il 7% dei bambini sono nati prima del termine e le statistiche sembrano indicare che il numero tende ad aumentare.
Il database raccoglierà dati generali relativi ai nuovi nati, notizie ostetrico-perinatali, problematiche neonatali, dimissione e costituirà un supporto operativo per tutti i centri nascita e di assistenza neonatale in Italia.
Per approfondire potete consultare il sito della SIN