Dopo le prime pappe, lo svezzamento del nostro bambino procede aumentando progressivamente la varietà degli alimenti. Continuiamo nel nostro percorso e vediamo come proseguire lo svezzamento, con i consigli degli esperti di nutrizione.
Dopo le prime pappe, lo svezzamento del nostro bambino procede aumentando progressivamente la varietà degli alimenti. Continuiamo nel nostro percorso e vediamo come proseguire lo svezzamento, con i consigli degli esperti di nutrizione.Come abbiamo già visto, lo svezzamento è una tappa fondamentale per il bambino.
Impostare bene lo svezzamento vuol dire assicurare al nostro bambino delle corrette abitudini alimentari e di conseguenza una buona salute futura. Ma significa anche sostenere una crescita sana in un periodo cruciale che va dai 6 mesi in poi.
Dopo aver affrontato la prima fase dello svezzamento e introdotto i primi alimenti, integrandoli con il latte materno, sempre seguendo le indicazioni del nostro Pediatra, proseguiamo con una seconda fase nella quale aumenteremo gradualmente la varietà degli alimenti.
La Piramide alimentare, che ormai abbiamo imparato a conoscere, è sempre il nostro punto di riferimento.
Come possiamo vedere, in questa nuova piramide, gli alimenti sono aumentati e anche le razioni sono modificate, rispetto alla prima fase.
Contemporaneamente avremo una varietà molto maggiore di alimenti, che possiamo utilizzare per alimentare il nostro bambino, sempre in associazione al latte materno.
- Se il nostro latte non fosse sufficiente, sarà sempre il Pediatra a darci indicazioni sul tipo di sostituzione possibile.
Non dimentichiamo che ogni bambino è un caso specifico e originale e che dunque l'alimentazione va impostata caso per caso, in armonia con i gusti, le eventuali intolleranze e il livello di crescita del nostro bambino.
- È per questo che nella fase di svezzamento il Pediatra è una figura fondamentale per indicarci cibi, quantità, tempi e modi per nutrire in modo corretto il nostro bambino.
È sempre il Pediatra che valuterà le curve di accrescimento (peso-altezza) e darà indicazioni di conseguenza.
Quali cibi e in quali dosi nella seconda fase di svezzamento ?
In linea generale, nella seconda fase dello svezzamento gli esperti dell'INRAN (Istituto Nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione) suggeriscono di impostare :
- 4 pasti al giorno : 2 pasti + 2 poppate
Come regolarsi con le porzioni ?
- 1 omogeneizzato di carne 80 g = circa 30 g di carne fresca
- 1 omogeneizzato di formaggino 80 g = circa 30 g di formaggio
- 1 omogeneizzato di pesce 80 g = circa 16 g di pesce fresco
- 1 omogeneizzato di frutta 100 g = circa 80 g di frutta fresca
- 1 omogeneizzato di legumi 80 g = circa 40 g di legumi freschi
- 1/2 omogeneizzato di verdure 40 g = circa 15 g di verdure fresche (patate escluse)
- Pastina 20 g
- Semolino 20 g
- Riso 20 g
- Olio d’oliva 5-6 gr. = un cucchiaio piccolo
Durante la settimana si possono dare:
- 14 porzioni di frutta e 14 di ortaggi. Cioè 2 porzioni al giorno di frutta e 2 di verdure e ortaggi.
Le proteine distribuite tra vegetali e animali:
Nell’arco della settimana si possono dare:
- Legumi almeno 5 volte a settimana
- Carne 3 volte
- pesce 3 volte
- formaggio 2 volte
- tuorlo d’uovo 1 volta