Impostare lo svezzamento in modo giusto, ci permette di impostare una corretta alimentazione per il futuro dei nostri figli. Andiamo per tappe e vediamo come fare.
Impostare lo svezzamento in modo giusto, ci permette di impostare una corretta alimentazione per il futuro dei nostri figli. Andiamo per tappe e vediamo come fare.Come sappiamo lo svezzamento è un passaggio cruciale nella crescita del nostro piccolo.
È il momento in cui l’alimentazione del bambino inizia a differenziarsi e ad arricchirsi, perché, insieme al latte della mamma, iniziamo a introdurre nella sua dieta anche gli altri alimenti.
Come impostare lo svezzamento?
La cosa importante da tenere presente è che un bambino di pochi mesi non è un adulto in miniatura.
Non basta cioè dargli delle dosi più piccole di quello che mangiamo noi.
- Un bambino di pochi mesi ha un complesso sistema anche metabolico che deve essere rispettato. Ha un suo gusto, sta ancora mettendo a punto funzioni complesse come la masticazione, il deglutire.
- Deve mettere a punto il complesso sistema che gli permetterà di digerire i cibi, visto che fino a questo momento il latte materno è l’unico alimento che conosce.
Quando iniziare lo svezzamento?
Non c’è una data precisa. Certamente mai prima del 4° mese compiuto. Intorno ai 6 mesi può essere il momento migliore.
- In tutti i casi è il vostro pediatra l’unico in grado di indicarvi tempi, metodi, cibi, qualità e quantità.
- Sarà sempre il pediatra il vostro punto di riferimento per apportare eventuali correzioni all’alimentazione, scegliere cibi alternativi o sostitutivi, nel caso di particolari condizioni del vostro bambino, problemi di salute, oppure reazioni inattese ai cibi che gli proponete.
Da sottolineare che la fase di svezzamento è una fase cruciale per impostare le abitudini alimentari del nostro bambino. Fin dallo svezzamento si mettono le basi per il rapporto con il cibo dei nostri figli, per evitare eccessi o difetti nell’alimentazione quotidiana che avranno in futuro.
Come impostare lo svezzamento?
In linea generale lo schema che vedete nell’immagine qui sopra è quello consigliato dall’Istituto Nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (INRAN) per la prima fase dello svezzamento.
Lo schema, indicato specificatamente per l’inizio dello svezzamento, indica le razioni quotidiane per un bambino che inizia lo svezzamento.
La piramide è sempre il nostro principale riferimento grafico, quando parliamo di alimentazione. È impostata per essere letta facilmente:
- alla base, nella parte larga gli alimenti che devono abbondare. Salendo, fino alla punta, mano mano le dosi diminuiscono.
- In cima troviamo infatti i grassi che vanno dati in dosi minime.
Un bambino di pochi mesi ha bisogno al massimo di 1 cucchiaino di olio. Distribuito nelle varie razioni di cibo.
- Per le prime pappe è preferibile l’utilizzo di carne liofilizzata
- Se il latte materno manca o non è sufficiente, è possibile utilizzare un sostituto per l'infanzia, su indicazione del Pediatra
Per ogni giorno:
- 5 pasti di cui 3 o 4 poppate di latte materno + 1 pappa
A settimana il totale consigliato è:
- 7 porzioni di pasta o creme di cereali,
- 7 porzioni di frutta
- 7 porzioni totali tra carne e pesce
- 7 porzioni di olio (1 cucchiaino al giorno)
Le porzioni:
- ½ omogeneizzato di carne (circa 40 g)
- ½ omogeneizzato di pesce (circa 40 g)
- ½ omogeneizzato di frutta (circa 50 g)
- ½ omogeneizzato di verdure (circa 40 g)
- 20 g di pastina – creme di cereali o riso
- 5/6 g di olio di oliva = 1 cucchiaino
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