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Come liberare il naso chiuso ai neonati e bambini

I bambini più piccoli non sanno ancora soffiare il naso. Ma quando arriva un raffreddore cosa si può fare per liberare il nasino chiuso?

I bambini più piccoli non sanno ancora soffiare il naso. Ma quando arriva un raffreddore cosa si può fare per liberare il nasino chiuso?

Soprattutto nel cambio di stagione anche un semplice raffreddore diventa molto fastidioso per i bambini più piccoli che non possono ancora soffiarsi il nasino, ma sono molto irritati dal non poter respirare liberamente. Un nasino chiuso disturba il sonno, provoca una costipazione generale e può anche far allungare i tempi di guarigione, creando un'infiammazione localizzata tra naso-gola-testa e orecchie. Per fortuna i rimedi non mancano.

Neonati e naso chiuso: rimedi efficaci per liberarlo

Per far fronte al nasino chiuso dei neonati i rimedi non mancano (per fortuna). Eccoli elencati qui sotto: comprendono sia il tasso di umidità in casa che i metodi meccanici per liberare il naso

  • Innanzitutto manteniamo la giusta umidità in casa e nella stanza del bambino, se necessario vaporizzando dell'acqua con qualche goccia di olio di eucalipto.
  • Utilizziamo una soluzione salina sterile, che troviamo in farmacia, per fare dei lavaggi al naso del bambino. Ne esistono dei tipi con acqua marina iodata purificata che no molto efficaci anche per combattere raffreddore e altre infiammazioni del cavo nasale.
  • Se i bambini sono molto piccoli utilizziamo una piccola pompetta contagocce per spruzzare molto delicatamente la soluzione in ogni narice e poi asciughiamo il nasino con un fazzolettino morbido.

Le soluzioni per il lavaggio del naso

Per lavare il nasino dei neonati non affidatevi al fai da te: recatevi anzi in farmacia dove si possono trovare formulazioni specifiche per il neonato, anche in formati adatti al loro piccolo nasino. Diversi tipi di soluzioni saline sono sterili solo fino al momento in cui vengono aperte, dunque vanno conservate in frigo e sempre tenute protette per evitare che si trasformino in un concentrato di batteri.

L'aerosol

In caso di un raffreddore più serio o più resistente, il pediatra potrebbe consigliarci di fare un ciclo di inalazioni, che sono sempre un'ottima terapia per problemi alle vie aeree, soprattutto se al naso chiuso si accompagna tosse o febbre. In questo caso servirà la macchinetta per l'aerosol: ne esistono di tutti i tipi e sono molto comode da utilizzare perché molte sono pensate proprio per i bambini molto piccoli, con mascherine piccole e leggere, meno fastidiose.

Nonostante questo, può non essere così facile tenere fermo un bambino piccolo, con la mascherina infilata, per almeno 10 minuti. Una buona soluzione può essere quella di fare l'aereosol tenendo il bambino in braccio, sul divano o nel suo lettino, mentre gli raccontiamo una storia, leggiamo una favola, utilizziamo dei giocattoli o disegnamo qualcosa. Anche la mascherina dell'aereosol può diventare un elemento di una storia di fantasia, molto avvincente per i bambini.

Foto di Tim Bish su Unsplash