Qualche consiglio pratico su come scegliere la meta per la prima vacanza con in tre.
Qualche consiglio pratico su come scegliere la meta per la prima vacanza con in tre.Persino una influencer come Chiara Ferragni, con a disposizione infinite risorse (economiche e non solo) si è posta il quesito: dove andare in vacanza con un neonato?
Con l’arrivo dell’estate, infatti, soprattutto le neomamme si ritrovano davanti alla scelta di una meta per le ferie in grado di conciliare riposo e maternità. E non sempre è così semplice decidere alla luce delle tante incognite, non soltanto per quanto riguarda la destinazione, ma anche per la gestione pratica di un bimbo appena nato e di tutte le sue esigenze. Ecco dunque qualche consiglio utile per prenotare le vacanze in tutta serenità:
Dove
Non ci sono particolari limitazioni: mare, montagna e campagna si prestano in maniera diversa ad accogliere una famiglia con un bambino appena nato, l’importante è scegliere una destinazione facilmente raggiungibile, per evitare stress a mamma e bimbo (l’aereo può, per alcuni, rappresentarlo), e che non comporti stravolgimenti eccessivi di orario.
Meglio anche evitare mete troppo affollate o difficilmente raggiungibili con mezzi autonomi per potersi spostare agevolmente in caso di bisogno. Per quanto riguarda il mare, è consigliato evitare location con temperature troppo elevate, mentre in montagna è sconsigliato superare i 2000 metri di altitudine. La campagna è più “semplice” da gestire, ma attenzione alle zone troppo umide, ricettacolo di insetti.
Quando
Anche in questo caso, non ci sono particolari controindicazioni: il periodo va scelto anche sulla base della meta. Come già detto, però, è consigliabile optare per un periodo in cui la destinazione non è troppo caotica e affollata per garantire a mamma e bimbo tutta la tranquillità e il riposo di cui hanno bisogno. Unico accorgimento: se possibile, attendere almeno 10-15 giorni dalla nascita per essere certi che non si presentino particolari problematiche post-parto
Cosa mettere in valigia
Tenendo conto che in estate le temperature sono solitamente più elevate, meglio optare per indumenti leggeri e in fibre naturali, di colore chiaro, che lasciano respirare il bambino. Indispensabili cappellino e protezione solare, sia al mare sia in montagna, e qualche capo più pesante come golfini e copertine per proteggerlo nel caso in cui l’aria rinfreschi.
Foto: Pixabay
Cosa mettere nel beauty
Oltre agli essenziali - pannolini, salviette umidificate e creme contro i rossori - può essere utile munirsi di farmaci di prima necessità, da concordare ovviamente con il pediatra, tra cui una soluzione fisiologica per le narici, pomate contro le punture di zanzare e altri insetti e un antipiretico, quest’ultimo assolutamente da valutare insieme con il pediatra.
Quale mezzo scegliere per muoversi
Il più indicato, a patto di garantire la massima sicurezza del bambino con apposito seggiolino e attenzione alla temperature, è l’automobile, complice l’autonomia che assicura in caso di necessità. Anche il treno è un comodo mezzo di trasporto, che consente alla mamma di dedicarsi interamente al piccolo, muoversi liberamente e prenderlo in braccio in caso di bisogno.
Meno consigliato l’aereo, più traumatico per il neonato. Se proprio non è possibile rimandare, fondamentale ricordarsi di stimolare la suzione (con un succhiotto, il biberon o semplicemente il dito) per evitare che gli sbalzi di pressione causino dolore alle orecchie.
Foto d'apertura: Pixabay