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Prime settimane col bebè: dritte di sopravvivenza per neomamme

Notti insonni, stanchezza e tanti dubbi: il primo periodo con un bimbo può non essere facile. Ecco allora come organizzarsi al meglio.

Notti insonni, stanchezza e tanti dubbi: il primo periodo con un bimbo può non essere facile. Ecco allora come organizzarsi al meglio.

Passato il periodo della gravidanza e il momento fatidico del parto, arriva finalmente il giorno in cui si torna a casa con il nuovo arrivato.

La gioia è sempre tanta, accompagnata spesso da aspettative molto alte: per le neo-mamme le prime settimane col bebè rappresentano un periodo meraviglioso ma anche molto delicato.

Notti insonni, stanchezza e tanti dubbi possono infatti mettere a repentaglio la serenità della mamma e comportare qualche piccola difficoltà.

Per questo può essere utile tenere a mente qualche piccola strategia salva-vita, delle piccole accortezze in grado di rendere più facile la vita col bebè, salvaguadando la serenità della mamma.

Prima regola: non lasciarsi scoraggiare dalle prime, inevitabili difficoltà. All'inizio sembra tutto faticoso ma con il passare del tempo, la stanchezza andrà diminuendo.

Ecco allora alcune utili dritte per sopravvivere alle prime settimane col bebè.

  • Organizzare gli spazi. Dal cambio del pannolino al bagnetto, all'inizio le "operazioni" di routine con il piccolo non sono sempre così facili. Ecco allora che predisporre gi spazi in modo pratico, così da avere tutto a portata di mano, può facilitare moltissimo la vita col bebè. Vicino al fasciatoio, per esempio, non devono mai mancare i pannolini e un cambio di body/tutina per le emergenze.
  • Tenere a portata di forno piatti già pronti. I primi tempi, il piccolo tende ad assorbire tutte le energie della mamma che spesso non trova il tempo nemmeno per farsi da mangiare. Vietato però saltare i pasti, specie se si allatta. L'ideale allora è tenere una scorta di piatti pronti che devono solo essere scaldati in forno.
  • Dormire. Per sopravvivere alle notti in bianco l'unico rimedio è cercare di dormire o comunque di riposarsi quando il piccolo dorme, sfruttando al massimo i suoi riposini per recuperare le energie. Spesso la tentazione è quella di approfittare del sonno del neonato per dedicarsi alle faccende domestiche ma in questo modo si finisce per arrivare a sera ancora più stanche.
  • Limitare le visite dei parenti. Se il viavai di amici, zii e cugini che vogliono conoscere il nuovo arrivato risulta troppo stancante, meglio imparare a stoppare le visite... anche inventando qualche scusa, se necessario. La priorità infatti deve essere il benessere e la serenità della neo-mamma.
  • Uscire di casa. Anche se è inverno e anche se si ha paura di affrontare le prime passeggiate all'aperto, vietato chiudersi in casa. Un giro con la carrozzina, infatti, può essere utile sia per calmare il bebè, sia per distrarsi un po' e riprendere fiato dal "tour de force" domestico. Senza contare che al parco o comunque in altri luoghi di aggregazione sarà possibile incontrare e conoscere altre mamme con cui confrontarsi e condividere esperienze, fondamentale per sentirsi meno sole e per vincere l'isolamento che spesso il primo periodo può comportare.
  • Ritagliarsi un po' di tempo per sé. Sembra impossibile, eppure con un po' di organizzazione e con un po' di aiuto - da parte del papà, delle nonne o magari di un'amica - si può e si deve ritagliarsi un momento tutto per sè. Una seduta dal parrucchiere per sentirsi più belle o un massaggio per rilassarsi, possono davvero fare miracoli.

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