Neonati
Neonati

Come gestire il raffreddore nei neonati

Può capitare, soprattutto nei mesi invernali, che anche ai piccoli di pochi mesi venga il raffreddore. Ecco allora qualche pratico consiglio per mamma e papà

Può capitare, soprattutto nei mesi invernali, che anche ai piccoli di pochi mesi venga il raffreddore. Ecco allora qualche pratico consiglio per mamma e papà

Naso chiuso, muco, starnuti, occhi arrossati.

Sono questi i sintomi tipici del raffreddore, che possono presentarsi anche nei bambini più piccoli. Pur stando attenti infatti a proteggere il piccolo da eventuali colpi d’aria o dalla possibilità di contrarre forme virali, capita spesso che, specie in inverno, il bambino si ammali.

Il raffreddore, di per sé, non è una condizione particolarmente grave, ma può essere molto fastidioso per i bambini piccoli, poiché hanno la tendenza a respirare principalmente con il naso.

La normale suzione dal seno materno, come dal biberon, può essere difficile e anche dormire diventa un problema

In presenza di febbre è consigliato chiedere il parere del pediatra ma, una vota assodato che si tratta di un semplice raffreddore, non ci saranno medicine a cui ricorrere, ma solo piccoli accorgimenti per dare sollievo al bambino, durante il momento della pappa e della nanna.

Ecco allora alcuni semplici suggerimenti.

  • Fare dei lavaggi nasali. In genere è un’operazione che i  bambini molto piccoli non amano subire, eppure cercare di tenere il nasino pulito e libero può dar loro molto sollievo. È infatti consigliabile fare i lavaggi nasali prima dei pasti e prima dell’ora della nanna. Con cosa farli? L’acqua fisiologica è più che sufficiente. In commercio si trovano pratiche fialette pronte all’uso, altrimenti è possibile ricorrere alla classica siringa da riempire con la giusta quantità di acqua fisiologica (in genere 5 ml, per i bambini sotto i 12 mesi). I lavaggi nasali sono inoltre importanti per evitare spiacevoli evoluzioni del raffreddore: nei bambini, infatti, le secrezioni nasali possono raggiungere più facilmente anche l’orecchio, provocando un’otite.
  • È poi importante tenere il piccolo ben idratato, allattandolo al seno o, se già svezzato, facendolo bere spesso dell’acqua. Questo permetterà di rendere il muco più fluido e quindi di espellerlo più facilmente.
  • Controllare l’ambiente in cui dorme il bambino. L’aria nella stanza del piccolo  deve essere umidificata: è bene evitare un clima troppo secco, che rischierebbe di asciugare le mucose.
  • Mettere un cuscino sotto al materasso. Far dormire il neonato con la testa leggermente sollevata gli consentirà di eliminare più facilmente le secrezioni e di conseguenza di respirare meglio.

Foto © Kozyrev Anton - Fotolia.com