Ansia e sentimenti di tristezza dopo l'arrivo del bebè? Secondo recenti studi a soffrirne sarebbero anche i papà.
Ansia e sentimenti di tristezza dopo l'arrivo del bebè? Secondo recenti studi a soffrirne sarebbero anche i papà.Tristezza, ansia e facilità al pianto subito dopo la nascita del bebè?
Si tratta del cosiddetto "baby blues", un disturbo già noto alle mamme ma che, secondo dati recenti, colpirebbe oggi anche i neo-papà.
Sono infatti diverse le ricerche che hanno dimostrato come il disturbo, che prima si riteneva essere esclusivamente delle donne, possa in realtà colpire anche gli uomini alle prese con la nascita di un bambino.
Una ricerca dell'Università di Oxford, pubblicata sul Journal Psychological Medicine, per esempio, ha preso in esame la vita e il comportamento di 38 neo-papà, riscontrando in alcuni di loro i sintomi tipici del baby blues.
Non solo, dagli Stati Uniti e precisamente dalla Eastern Virginia Medical School di Norfolk, arrivano i dati di un altro studio pubblicato sul Journal of american Medical Association, secondo cui sarebbero quasi il 10,4% dei papà a soffrire di baby blues.
Lo studio ha infatti preso in esame i dati di 43 ricerche differenti, dimostrando allo stesso tempo che esiste una pericolosa relazione tra depressione materna e paterna: vale a dire che se uno dei due genitori è depresso, anche per l'altro ci sono maggiori probabilità di manifestare sintomi analoghi.
Ma quali sono le cause?
Probabilmente alla base di quello che è stato identificato di recente come un vero e proprio "baby blues paterno" ci sarebbe il maggiore coinvolgimento dei papà che oggi partecipano attivamente alla cura del nuovo nato, senza sottrarsi a notti in bianco, cambi di pannolini e congedi parentali.
E così ecco che il baby blues non rappresenta più un rischio solo per le donne ma anche per gli uomini.
Se da un lato infatti la nascita di un bambino rappresenta un evento felice e gioioso, dall'altro non bisogna dimenticare che implica anche un grande cambiamento nella vita di tutti i giorni: mancanza di sonno, stress, ansia, nuovi ritmi da seguire portano spesso i genitori a trascurare le proprie esigenze per assecondare quelle del piccolo, finendo per stare male.
Il consiglio degli esperti, dunque, che oggi si rivolgono tanto alle mamme quanto ai papà, è quello di imparare ad accudire il piccolo senza però dimenticarsi di trovare del tempo anche per sè e per la coppia: solo così sarà possibile mantenere e preservare il benessere famigliare.
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