Sostenuta dalla Fondazione De Agostini, l'iniziativa intende supportare i genitori adottivi e i loro bambini attraverso una speciale esperienza in acqua.
Sostenuta dalla Fondazione De Agostini, l'iniziativa intende supportare i genitori adottivi e i loro bambini attraverso una speciale esperienza in acqua.L'arrivo di un bambino rappresenta per mamma e papà una fase sempre molto delicata, ancor di più quando ci si trova ad accogliere tra le proprie braccia un figlio adottivo.
Ed è proprio per supportare i neo-genitori adottivi che è nata a Novara un'iniziativa davvero speciale.
"Sei arrivato tu" è infatti il progetto che ha come obiettivo quello di accompagnare i genitori adottivi nel periodo che segue l'arrivo di un bambino, attraverso un percorso di idrochinesiologia.
L'idea nasce dalla collaborazione tra l'associazione "Attivalamente... e il corpo" e la Cooperativa Sociale della Pallacorda, grazie al finanziamento della Fondazione De Agostini e con il patrocinio del Comune di Novara.
Alla base la volontà di fornire ai genitori adottivi e ai bimbi adottati un supporto concreto, attraverso pratiche che favoriscano la relazione e la conoscenza reciproca, in un momento in cui il legame con il piccolo è ancora tutto "da costruire".
Contesto privilegiato di queste prime esperienze di gioco e conoscenza con i bimbi sarà l'acqua, elemento che facilita la relazione perché consente di muoversi con la massima spontaneità: il Centro Inacqua infatti offrirà ai genitori la possibilità di seguire un percorso di acquaticità in un ambiente ricco di stimoli e a misura di bambino.
"Sei arrivato tu" è un progetto biennale che coinvolgerà una ventina di famiglie adottive del novarese che verranno seguite nelle fasi che precedono l'adozione e in quelle immediatamente successive.
Il percorso prevede infatti 3 fasi distinte: la prima, quella cioè di "presa in carico", durante la quale verranno gettate le condizioni di base per l'esperienza; la fase "dell'esperienza in acqua" con 5 incontri presso il Centro Inacqua in un contesto di intimità famigliare e infine la fase conclusiva che prevede un incontro di restituzione all'esperienza con l'acqua.
Al termine del progetto è prevista anche una presentazione dei risultati raccolti durante l'esperienza vera e propria ma anche attraverso il racconto diretto delle famiglie coinvolte.
Una bellissima iniziativa che pensa al benessere delle famiglie adottive e ad offrire ai bimbi un contesto armonioso entro il quale gettare le basi per un rapporto sicuro con mamma e papà.
Credit @www.fondazionedeagostini.it
>>>LEGGI ANCHE: Come adottare un bambino