I paesi arabi hanno una cultura millenaria, fatta di figure femminili forti e importanti: ecco alcune idee per chi è in cerca di nomi femminili per la propria bambina.
I paesi arabi hanno una cultura millenaria, fatta di figure femminili forti e importanti: ecco alcune idee per chi è in cerca di nomi femminili per la propria bambina.In un mondo in cui siamo sempre più numerosi, la scelta del nome può diventare un’impresa difficile se si è alla ricerca di nomi femminili originali.
I più bei nomi arabi femminili e il loro significato
Qualche ispirazione può arrivare dall’Europa - tante mamme hanno scelto nomi femminili francesi o nomi femminili spagnoli per le loro bambine - altri preferiscono la tradizione scegliendo nomi biblici femminili, ma c’è chi preferisce puntare su ispirazioni più esotiche. E i paesi arabi possono fornire diversi spunti: ecco i 10 nomi arabi più diffusi e il loro significato.
1. Ayda
Significa “visitatrice”, “colei “che ritorna”, ed è la versione araba dell’Aida di Giuseppe Verdi.
2. Aisha
Deriva dal termine a’ish, che significa “viva”, tra le donne che hanno portato questo nome ci sono la moglie del profeta Muhammad, morta nel 678, e la principessa Aisha di Giordania. Nella religione islamica è la terza moglie di Maometto.
3. Farah
Un nome di buon auspicio, significa a infatti “felicità”, gioia
4. Leila
Questo nome molto caro a scrittori e cantanti deriva dalla parola araba laylah, letteralmente “scura come la notte”.
5. Karima
Il nome Karima, versione femminile di Karim, significa “generosa”.
6. Raya
Come la maggior parte dei nomi arabi, Raya è corto e musicale e in poche sillabe esprime un profondo concetto. In questo caso “profumata”, o anche “dissetata”.
7. Samira
È la variante femminile di Samir, nome che significa “compagno fedele”.
8. Nadia
Nadia, molto diffuso anche in Italia, significa "tenera", "delicata".
9. Jasmine
Famoso anche il cartone animato Disney “Aladdin” nella variante Yasmin, deriva dal nome persiano del gelsomino.
10. Zahira
Letteralmente “brillante”, “splendente”, ma anche “colei che aiuta”.