La riapertura delle scuole ci obbliga a fare acquisti, ma si può risparmiare con i nostri consigli e quelli di Adiconsum
La riapertura delle scuole ci obbliga a fare acquisti, ma si può risparmiare con i nostri consigli e quelli di AdiconsumPer risparmiare sugli acquisti per la scuola, la prima cosa da fare è certamente evitare gli sprechi.
Dunque passiamo al setaccio tutto il corredo scolastico che abbiamo in casa. Ripuliamo e rimettiamo in forma tutto quello che è in buono stato.
- Gli astucci e gli zaini si possono pulire molto bene con una mescola di alcol e sapone di marsiglia in scaglie. Si strofinano e si lasciano per qualche ora, poi si risciacquano e si fanno asciugare.
- I quaderni rimasti a metà e i fogli di carta di qualsiasi genere possono diventare ottimi blocchi per gli appunti e le bozze
- I libri possono essere scambiati o rivenduti
Dopo aver fatto una lista precisa del materiale per la scuola che occorre comprare a nuovo e prima di uscire di casa, mettetevi al computer e in pochi minuti potete trovare tutti i punti vendita in cui i prezzi sono più bassi.
- Infatti grazie al motore di ricerca kikkapromo.it, potete ricercare per articolo e per città, il prezzo più basso di zaini, quaderni, penne, matite, colori e pennarelli, gomme, evidenziatori, astucci e diari e molto altro, in tempo reale.
Se oltre al corredo scolastico dovete acquistare anche i libri, vi sarà utile un piccolo vademecum che ha realizzato Adiconsum
- prima di acquistare, verificate che la nomina dei docenti sia stata confermata. Il docente che subentra all’inizio dell’anno scolastico, infatti, ha facoltà di adottare nuovi libri scolastici
- verificate che, nell’elenco dei libri c.d. “consigliati”, non siano inclusi anche testi obbligatori
- acquistate i libri presso i grandi magazzini e i centri commerciali (di solito c’è un risparmio del 10%-20% prenotando per tempo)
- andate nei mercatini dell’usato-libri facendo attenzione all’anno dell’edizione (verificate anche che il libro usato contenga anche i CD se previsti ed eventuali supplementi)
- fate una ricerca dei libri sui siti online, che in genere hanno prezzi piu' convenienti (amazon, ibs, feltrinelli, bol, etc.)
- se avete un reddito ISEE molto basso, aspettate la circolare della scuola con la specifica del tetto ISEE al di sotto del quale è possibile usufruire del buono per l’acquisto dei libri e del corredo scolastico.
E' utile ricordare che il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, pubblica ogni anno, per ogni classe ed ogni scuola secondaria di I e II grado, i tetti di spesa dei testi scolastici, che gli Istituti sono tenuti a non superare (il Ministero consente uno sforamento al massimo del 10%).
- Nel caso nella scuola dei vostri figli superassero questo tetto, potete segnalare la scuola alle sedi territoriali di Adiconsum (indirizzi su www.adiconsum.it) oppure scrivere sul gruppo Scuola Adiconsum di Facebook.