Arriva un giorno in cui bisogna dire la verità ai bambini su Babbo Natale. Un giorno che forse noi genitori vorremmo più lontano possibile. Cosa è meglio dire e cosa non dire?
Arriva un giorno in cui bisogna dire la verità ai bambini su Babbo Natale. Un giorno che forse noi genitori vorremmo più lontano possibile. Cosa è meglio dire e cosa non dire?Come ogni anno Babbo Natale arriverà con la sua slitta fiammeggiante carica di doni e scenderà da tetti e camini, si infilerà magicamente nelle nostre case e ci riempirà di regali e di dolcezza, solo in cambio di una piccola colazione che avremo lasciato per lui sulla tavola.
E come ogni anno i bambini saranno eccitati nell'attesa e forse non riusciranno a dormire per l'emozione. Qualcuno di loro si alzerà ogni tanto di nascosto, nella notte, per tentare di cogliere sul fatto Babbo Natale e sorprenderlo.
- E qualche volta, capita che la sorpresa si trasformi in una grande delusione perchè i bambini scoprono che siamo noi a sistemare i regali, oppure si accorgono che dietro quella grande barba bianca e il vestito rosso si nasconde il nonno.
Cosi' arriva il momento difficile per noi genitori, di dover spiegare ai bambini la verità su Babbo Natale.
- Un momento spiacevole, che vorremmo allontanare perchè in fondo ci dice che il tempo è passato, che i nostri bambini stanno crescendo ed un capitolo della loro infanzia si chiude, insieme a Babbo Natale.
Ma c'è anche un altro aspetto da non sottovalutare. Dopo aver trascorso tanto tempo a convincere i bambini dell'esistenza di Babbo Natale, dopo aver fatto scrivere loro chissà quante letterine, averli convinti che solo i bambini buoni ricevono il premio da Babbo Natale e averli riempiti di foto, disegni e miracolose comparizioni in carne e ossa, la notte di Natale, dire improvvisamente che tutto questo è falso è in qualche modo ammettere che li abbiamo sempre ingannati.
Da dove cominciamo?
Forse il modo migliore è lasciare ai bambini il vantaggio di essere loro a darci la notizia e quando arriverà quel giorno, facciamoci spiegare con tutti i dettagli come lo hanno scoperto.
Per una volta scambiamo le parti e facciamo noi i bambini che ricevono istruzioni dai piccoli. Quello che veramente è importante, sul piano educativo sono alcuni valori da salvare:
- 1. Che Babbo Natale o comunque lo vogliamo chiamare rappresenta i nostri sogni e i nostri desideri. Avere la capacità di sognare e di desiderare l'impossibile, è uno degli aspetti più importanti della nostra vita
- 2 .Che anche se Babbo Natale non arriverà più, avremo altri modi per essere premiati quando ci comportiamo in modo corretto, positivo e solidale
- 3. La speranza, che è una delle doti fondamentali per poter affrontare la vita in modo positivo. Una speranza costruttiva, che non significa affidarsi al destino ma essere consapevoli che, dopo aver messo tutto il nostro impegno, esiste un'altra dimensione che ci aiuterà a realizzare i nostri desideri.
Forse non esiste Babbo Natale così come glielo abbiamo proposto da piccini, ma esistono tutti i concetti che lui rappresenta e che ora che i nostri bambini sono piu' grandi possono iniziare a comprendere.
Ecco. Non li abbiamo traditi, non li abbiamo ingannati. Abbiamo fatto come fanno tutti i romanzieri e perfino gli autori delle Sacre scritture. Abbiamo raccolto concetti difficili da comprendere, in un personaggio e questo glieli ha resi facili da capire.
Per i bambini sarà più facile così anche accettare la sfida del tempo 'da grandi' che inizia.
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