La scuola è finita ma restano i compiti per il rientro: ecco allora qualche consiglio per organizzarsi al meglio.
La scuola è finita ma restano i compiti per il rientro: ecco allora qualche consiglio per organizzarsi al meglio.Come ogni anno al termine della scuola, per quasi tutti i bambini si ripresenta il problema dei compiti delle vacanze.
Negli ultimi anni si è discusso molto sulla loro efficacia: c'è infatti chi pensa che rappresentino per i bambini - e per i genitori - un inutile fardello e chi invece ne sottolinea l'importanza sostenendo la loro capacità di tenere allenata la mente dei bambini e di "rinforzare" ciò che è stato appreso durante l'anno scolastico.
Al di là delle diverse posizioni a riguardo, però, la maggior parte dei bambini, ogni anno, si ritrova a partire per le vacanze con un bel bagaglio di compiti e di libri.
Come gestirli allora al meglio in modo da non lasciarsi rovinare le ferie?
Ecco qualche spunto utile.
- Un periodo di relax
Prima di tutto è meglio stabilire un breve periodo, ad esempio due settimane, in cui il bambino potrà godersi un po' di libertà senza pensare ai compiti delle vacanze. Come capita a noi adulti, infatti, anche i piccoli hanno bisogno di "staccare la spina" dalla solita routine e dai propri doveri per ripartire con più energia e più carica. Vietato allora imporre loro di fare i compiti già dal primo giorno di vacanza! - Un programma
Altra cosa utile può essere quella di preparare insieme ai bambini un programma giornaliero da seguire. L'importante è che si tratti di un piano realizzabile e che rispetti i ritmi del bambino. - Meglio pochi compiti alla volta ma tutti i giorni
Invece che ridursi a fare tutti i compiti gli ultimi giorni, con una full immersion inutile e dannosa, è meglio fare in modo che i bambini si dedichino ai compiti per poco tempo ma tutti i giorni. Possibilmente meglio evitare la sera, quando sono stanchi, ma preferire il mattino con la mente più fresca. - Attenzione alle materie
Anche la distribuzione delle materie deve essere equa e bilanciata. I bambini avranno la tentazione di dedicarsi principlamente alle materie che reputano più facili ma così facendo rischiano di ritrovarsi con il "malloppo" più difficoltoso da affrontare tutto insieme. - Compensare con attività divertenti
Inoltre, per incentivare i bambini ed evitare capricci e musi lunghi, può essere utile proporre loro delle attività divertenti da fare dopo i compiti. Che sia una passeggiata con gelato o una semplice partita a pallone, ogni alternativa sarà sicuramente apprezzata. - Insieme è meglio
Se poi si ha la possibilità di farlo, può essere importante cercare di affiancare i bambini durante i compiti, evitando che facciano tutto da soli. Avere il supporto di un genitore o comunque di un adulto può essere per loro d'aiuto e può servire a incentivarli di più.
Foto © nenetus - Fotolia.com