La lavagna interattiva multimediale (LIM) è il nuovo strumento didattico lanciato all'interno del progetto Scuola Digitale promosso dal MIUR.
La lavagna interattiva multimediale (LIM) è il nuovo strumento didattico lanciato all'interno del progetto Scuola Digitale promosso dal MIUR.Cara, vecchia lavagna, addio. Anche nella didattica è in atto una vera e propria rivoluzione digitale con l’avvento e la diffusione di un nuovo mezzo a disposizione di alunni e insegnanti: la LIM
LIM è l’acronimo di "lavagna interattiva multimediale", uno strumento al centro del progetto Scuola Digitale promosso dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca) con l’intento di sviluppare l’innovazione didattica attraverso l’introduzione nelle aule della tecnologia informatica.
Da qui la volontà di dotare alcune migliaia di scuole italiane di appositi kit tecnologici di cui fanno parte le cosiddette lavagne interattive multimediali, ovvero delle superfici della dimensione di una classica lavagna, collegate a un pc e ad un proiettore che trasmette le immagini dallo schermo del computer alla lavagna.
Sulle LIM è possibile agire e interagire con l’utilizzo del semplice sistema touch screen o attraverso l’utilizzo di speciali pennarelli.
Sulla loro superficie si possono visualizzare immagini, filmati, presentazioni, si può navigare su internet ma anche caricare specifici programmi o applicazioni con finalità didattiche
Tutto è dunque pensato per offrire un valido supporto allo studio delle classiche materie previste dal programma scolastico: giochi di logica, per esempio, esercizi di aritmetica, software per iniziare a studiare la storia o ancora semplici attività per avvicinare i più piccoli all’apprendimento di una lingua straniera.
Ai docenti chiamati a utilizzare questi innovativi supporti inoltre vengono offerti specifici corsi di formazione.
Il grande vantaggio di questi strumenti è indubbiamente la capacità di offrire ad insegnanti ed ad allievi una quantità di materiali interattivi davvero sorprendenti. E questo utilizzando linguaggi e modalità ormai davvero famigliari alla generazione dei giovanissimi, definiti spesso “nativi digitali”.
D’altro canto, pare esserci ancora qualche perplessità sulla diffusione di questo nuovo sistema nelle scuole italiane: al centro del dibattito ci sarebbe il costo molto alto delle lavagne multimediali insieme alla mancanza di specifici studi che ne dimostrino la reale efficacia in termini di apprendimento.
Fonte: www.istruzione.it
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