Tante le emozioni che affollano la mente di bambini e genitori in vista del suono della campanella: ecco come affrontare il momento al meglio.
Tante le emozioni che affollano la mente di bambini e genitori in vista del suono della campanella: ecco come affrontare il momento al meglio.La data tanto attesa si avvicina: l’inizio della scuola è ormai alle porte, un’attesa che molti bambini e ragazzi (ma anche genitori) vivono in un turbinio di emozioni che spaziano dalla gioia all’ansia.
Tante le domande che soprattutto i più piccoli si pongono nei giorni precedenti al ritorno in classe: interrogativi sugli insegnanti, sui compagni di scuola e di banco, sulle nuove sfide e le difficoltà più o meno grandi da affrontare una volta tornati (o arrivati per la prima volta) sui banchi di scuola.
Emozioni comprensibili e prevedibili, che necessitano però di particolare attenzione da parte dei genitori per far sì che un momento importante come il “back to school” venga affrontato in modo sereno e rassicurante e non diventi una fonte di stress che, superati i primi giorni, potrebbe trasformarsi in una problematica quotidiana che influisce su tutta la famiglia. Ecco dunque qualche semplice consiglio per passare dalle vacanze estive al suono della campanella nel miglior modo possibile.
1. Incentivate il dialogo
È importante che sin dal primo giorno i bambini sappiano di poter parlare di tutto ciò che accade a scuola, in modo da accorgersi subito di eventuali problemi e spingerli a confidarsi in caso di necessità. Che si tratti dei compiti da fare, di un brutto voto, di una lite con un compagno, il bambino deve avere la certezza di poter contare su un ambiente familiare comprensivo e sicuro e su genitori predisposti all’ascolto, senza per questo diventare invadenti: stimolate il dialogo, ponete domande nella maniera più aperta e rilassata possibile, senza insistere troppo se notate un’iniziale reticenza, a volte dovuta alla timidezza. La semplice presenza, anche silenziosa, se accompagnata alla rassicurazione sul fatto che ci sarà sempre un orecchio pronto ad ascoltare e un abbraccio per consolare è il modo perfetto per iniziare un percorso stimolante e delicato come la scuola.
2. Stabilite una routine
Dopo l’estate, molti bambini restano ancora “sintonizzati” sulla routine festiva: niente sveglia, possibilità di restare alzati sino a sera inoltrata, pochi compiti e tanto gioco. Tornare a scuola è dunque una transizione cui non tutti i bambini (né i genitori) sono preparati. Per questo è importante stabilire una routine, preparando i figli alla sveglia qualche giorno prima dell’inizio della scuola e stabilendo orari precisi da dedicare i compiti e per andare a dormire. In questo modo sarà più facile gestire le giornate, sia per i più piccoli sia per i più grandi.
3. Coinvolgete i bambini
Quando si tratta di ritorno a scuola, la tendenza delle mamme - soprattutto quelle che lavorano - è di prendere in mano la situazione e occuparsi di tutto, dalla cartella alla merenda passando per la scelta dei vestiti. Così facendo si rischia però di ostacolare lo sviluppo dell’autonomia del bambino, che anche nella più tenera età può trarre un grande insegnamento, e responsabilizzarsi naturalmente, contribuendo a preparare lo zaino o scegliendo gli abiti da indossare per la scuola. Il consiglio è quindi quello di coinvolgere il più possibile i bambini, dai compiti più piccoli a quelli più impegnativi, e lavorare “in squadra”. Con benefici per tutti.
4. Stringete legami con gli altri genitori
Quello che per i bambini spesso viene naturale - stringere amicizia sui banchi di scuola - spesso è più difficile per mamme e papà, soprattutto se impegnati anche nel lavoro. Costruire una rete con altri genitori, però, è molto importante non soltanto per una questione di rapporti sociali, ma anche per avere un supporto e un aiuto nella gestione quotidiana delle questioni legate alla scuola: può capitare, per esempio, di non riuscire ad accompagnare o ad andare a prendere il proprio figlio, e un rapporto di fiducia con un’altra mamma ovvierebbe al problema. Stessa cosa per le altre questioni legate all’ambiente scolastico, dai compiti alle recite passando per le gite. E spesso confrontarsi con altri genitori aiuta a gestire situazioni che tra le mura di casa assumono proporzioni molto più grandi: provate a cementare le unioni organizzando un pranzo, un caffè o una sessione di gioco comune.
5. Pianificate la settimana
L’organizzazione è fondamentale quando la scuola torna a occupare un ruolo primario nella vita di un bambino. Cercate di organizzare la settimana in maniera puntuale, in modo da sapere per tempo eventuali impegni o attività dei bambini e conciliarle con le proprie, che si tratti della spesa settimanale o di una riunione urgente di lavoro. Tenere un’agenda o un calendario è un modo semplice ed efficace per riuscirci.
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