Un "piccolo genio", oppure un "bambino prodigio", sono tipiche espressioni che sentiamo spesso pronunciare da genitori di bambini che sembrano avere talenti straordinari. Sarà solo l'entusiasmo di mamma e papà o siamo di fronte ad un piccolo Einstein? E qual è il modo migliore per farlo crescere? A queste e altre domande risponde il III Convegno nazionale dei bambini plusdotati
Un "piccolo genio", oppure un "bambino prodigio", sono tipiche espressioni che sentiamo spesso pronunciare da genitori di bambini che sembrano avere talenti straordinari. Sarà solo l'entusiasmo di mamma e papà o siamo di fronte ad un piccolo Einstein? E qual è il modo migliore per farlo crescere? A queste e altre domande risponde il III Convegno nazionale dei bambini plusdotati"Mio figlio è un genio". Un'espressione che spesso sentiamo pronunciare da altri genitori, oppure abbiamo pronunciato noi stessi, rimanendo a bocca aperta davanti a nostro figlio che compie qualcosa che riteniamo molto superiore alle normali possibilità di un bambino.
Si parla allora di bambini prodigio, piccoli geni, bambini superdotati, etc. Ma saranno veramente dei geni? O è solo l'affetto e l'entusiasmo di mamma e papà a vederli così? Ma è vero che genio è sregolatezza? È vero che i piccoli geni sono bambini iperattivi?
Mio figlio è un genio? Cosa deve fare un genitore per far crescere nel modo migliore un piccolo genio? Chi mi aiuta ?
Chi sono i piccoli geni? Quali talenti hanno? E soprattutto: cosa devono fare i genitori per far crescere e sviluppare i talenti di un piccolo genio?
A queste domande e a molte altre, risponde il III Convegno nazionale dei bambini plusdotati, che si svolgerà a Pavia dal 25 al 27 novembre 2011.
Il Convegno, organizzato dal Laboratorio di Ricerca e Intervento per lo sviluppo del potenziale, del Talento e della Plusdotazione del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Pavia, accende il suo riflettore proprio sui nuovi approcci per coltivare il talento e sviluppare il potenziale dei bambini.
La parola 'potenziale' è d'obbligo, nel senso che, come sottolinea il Direttore scientifico del Dipartimento, la Dott.ssa Maria Assunta Zanetti, lo sviluppo individuale di ogni bambino è il prodotto di un'interazione tra fattori cognitivi, emotivi e relazionali.
C'è bisogno dunque di un terreno favorevole, di un ambiente che aiuti a sviluppare le potenzialità di un bambino.
Nella realtà del nostro Paese, normalmente i 'piccoli geni' sono in qualche modo discriminati al contrario, perchè vengono percepiti come 'diversi' sia dai loro coetanei, che dall'ambiente familiare e il nostro sistema scolastico peggiora la situazione, non essendo preparato ad offrire una risposta soddisfacente ai bambini plusdotati, che gli scienziati definiscono bambini gifted.
Nella realtà, in Italia, ma anche in molti altri Paesi, i bambini gifted vengono 'curati' in modo sciagurato, per la loro iperattività, spesso con l'utilizzo di psico-farmaci, come se fossero bambini malati.
È per questo che il Convegno vede il sostegno e la partecipazione del Comitato "Giu' le mani dai bambini", che si impegna proprio nella difesa dei bambini dall'uso indiscriminato degli psicofarmaci.
Il Convegno "Bambini gifted e di talento: l’approccio della ricerca" prevede molti interventi di esperti nazionali e internazionali e laboratori per bambini per bambini e genitori.
Il convegno è aperto a: genitori, docenti, psicologi, pediatri, educatori, studenti e si svolgerà presso l'Università di Pavia.
Per gli studenti dell’Università di Pavia la partecipazione è gratuita ma è richiesta l'iscrizione via mail.
Gli interventi in inglese avranno traduzione simultanea. Per partecipare è necessario compilare e inviare il modulo d’iscrizione scaricabile dal sito: http://talento.myblog.it/ - all’indirizzo email: labtalento(at)unipv.it
Per informazioni Chiara Fedrighi Email: labtalento(at)unipv.it