Come educare i figli con un libro: Lasciateli giocare

Volete sapere come educare i figli per fare in modo che crescano equilibrati, sani, creativi e autonomi? E' semplice: lasciateli giocare.

• Questo in estrema sintesi ciò che spiega lo psicologo e biologo americano Peter Gray nel libro "Lasciateli giocare", edizione italiana del bestseller –titolo originale "Free in learn"– che esce proprio in questi giorni per l'editore Einaudi.

Un libro prezioso destinato a rivoluzionare il nostro concetto di educazione o forse a riportarlo a come era un tempo, quando i bambini passavano la maggior parte del loro tempo a giocare liberamente in strada, nel cortile di casa, in campagna, esplorando il mondo tra coetanei senza la continua sorveglianza degli adulti.

• Oggi i nostri figli passano la maggior parte del tempo inscatolati e imbrigliati tra scuola e attività extrascolastiche organizzate dagli adulti, che li rendono destinatari passivi.

Le ore passate davanti a tv, computer e videogiochi sono parte integrante di un'impostazione sbagliata che mantiene i bambini lontani dalla realtà

Peter Gray, psicologo dell'età evolutiva, che da anni studia e approfondisce l'argomento ha potuto verificare che negli ultimi 30 anni bambini e adolescenti hanno ridotto notevolmente la loro capacità di elaborazione creativa.

• Sono bambini tendenzialmente passivi, apatici, tristi e allo stesso tempo portati ad atteggiamenti aggressivi.

Questo risultato, secondo l'autore, è il risultato di un'impostazione educativa iperprotettiva, che priva i bambini della loro libertà, del diritto al gioco, del diritto all'esplorazione, alla sperimentazione diretta, all'apprendimento efficiente.

"I nostri figli se lasciati liberi di seguire i loro interessi attraverso il gioco non solo imparano tutto ciò che c'è da sapere, ma lo fanno con energia e passione"

Le conseguenze future sono di far crescere figli fragili, ansiosi, incapaci di gestire in autonomia e con creatività la propria vita e di affrontare le difficoltà.

Lasciateli giocare è un monito e un invito appassionato per genitori ed educatori affinchè smettano di chiedersi cosa c'è che non va nei bambini e passino a chiedersi cosa c'è di sbagliato nel loro sistema educativo.