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10 frasi da dire a un bambino al posto di "non piangere"

Piangendo, il bambino mette in atto un meccanismo di difesa e recupero, lasciando uscire emozioni cui a volte non sanno dare un nome: ecco perché è importante usare le parole giuste.

Piangendo, il bambino mette in atto un meccanismo di difesa e recupero, lasciando uscire emozioni cui a volte non sanno dare un nome: ecco perché è importante usare le parole giuste.

Non tutti i genitori hanno la capacità di riconoscerlo a prima vista, ma spesso le lacrime dei bambini sono rivelatrici. Piangendo, il bambino mette in atto un meccanismo di difesa e recupero, lasciando uscire emozioni cui a volte non sanno dare un nome. Il loro organismo, insomma, si attiva in maniera naturale e automatica per portare sollievo, ed è quindi importante che i genitori sappiano approcciarsi al pianto in maniera costruttiva.

Cosa fare e dire quando un bambino piange? 

La frase più classica che viene pronunciata quando le lacrime iniziano ad arrivare è “non piangere”. Eppure, siamo davvero sicuri che invitare il bambino a non piangere - e dunque a non lasciare libero sfogo alle sue emozioni - sia la cosa giusta da fare?

Per gli esperti, è meglio incoraggiarli invece a piangere se sentono il bisogno di farlo, soprattutto quando si sentono feriti, arrabbiati, tristi o spaventati, e cioè quando sono le emozioni a prendere il sopravvento. E per gestire la situazione al meglio ci sono molte alternative al “non piangere”, frasi che, pronunciate al momento giusto, li fanno sentire ascoltati e soprattutto capiti, e li aiutano a decifrare le loro emozioni: eccone 10.

1. "Sono qui vicino a te, non preoccuparti"

Aiutare il bambino a sentire che ha a fianco una persona che gli vuole bene e che è in grando di proteggerlo lo rassicurerà e, lentamente, le lacrime lasceranno il posto alla calma. Il

2. "Capisco quanto tu sia turbato"

Insegnare l'empatia è anche questione di dare il buon esempio. Esiste forse un'occasione migliore di quando un bambino piange? Potrebbe piangere per molti motivi (una litigio fra amici, una caduta al parchetto e così via) ma aiutarlo a capire che la mamma e il papà capiscono il motivo per il quale sta piangendo lo farà sentire sicuramente meno solo e più compreso.

3. "Resterò accanto a te"

Una frase perfetta per tutti i bambini che temono l'abbandono: ribadire che mamma e papà, in qualsiasi occasione, rimarranno al suo fianco non potrà che tranquillizzare il bambino che, esaurite le lacrime e riportata la sua mente in una situazione di calma, smetterà automaticamente di piangere.

4. "Non vado da nessuna parte"

Una variazione della frase riportata poco sopra, anche questa aiuta il piccolo a gestire l'emergenza emotiva senza l'ansia che mamma e papà possano allontanarsi. Si tratta sicuramente di una frase più adatta al semplice (e vuoto) "non piangere".

5. "Sei al sicuro"

Far sentire un bambino protetto è importante per la sua crescita. E non c'è modo migliore per ribadirlo in tutte le situazione in cui sta piangendo, indipendentemente dal motivo per il quale lo sta facendo. 

6. "Ti ascolto e sono qui per te"

Mettersi in modalità di ascolto attivo e aiutare il bambino ad aprirsi lo porterà a raccontare il suo mondo interiore, facendolo poi diventare un adulto emotivamente maturo. E di questi tempi ne abbiamo disperatamente bisogno!

7. "Mi dispiace per quanto è successo" (nel caso in cui sia accaduto qualcosa che l’ha turbato)

Se una particolare situazione ha fatto esplodere il pianto e le lacrime, la vicinanza al piccolo può essere espressa anche attraverso la compassione, intesa come vicinanza al dolore dell'altro. Il bimbo si sentirà più compreso.

8. "Capisco che quanto accaduto ti abbia turbato"

Compassione e comprensione: ecco i baluardi dell'empatia. Possiamo esercitarla in moltissime occasioni, anche quando un bambino sta piangendo. Sentendosi compreso il piccolo riuscirà sicuramente a tranquillizzarsi, perché sa che può "condividere" il fardello che lo appesantisce con qualcun'altro.

9. "Sono sicur* che riusciremo a risolvere questa situazione insieme"

Quando il pianto è dovuto al fatto di non riuscire a uscire da una situazioene problematica (sia il rapporto con gli amichetti, un gioco che non riesce a fare o compiti particolarmente difficili), offrire il proprio aiuto è sempre una buona idea. Farà sentire il bambino meno solo e, soprattutto, gli insegnerà che in una situazione di difficoltà può chiedere aiuto. I problemi, in fondo, si risolvono tutti insieme!

10. "Mi dispiace che sia così dura, e capisco quello che provi: vedrai che ce la faremo insieme"

Ecco una summa di tutte le frasi elencate fino ad ora: decisamente più lunga delle precedenti, ma sicuramente molto completa nei messaggi che trasmette al piccolo che si sentirà accolto, protetto e pronto a chiedere una mano a mamma e papà.

Foto di apertura: Immagine di freepik