Dall'idea di una mamma australiana, nascono le bambole con il pancione o che allattano al seno.
Dall'idea di una mamma australiana, nascono le bambole con il pancione o che allattano al seno.Ebbene sì, è il caso di ammetterlo: non ci sono più le bambole di una volta. E se poco tempo fa aveva destato scalpore la scelta di lanciare sul mercato delle nuove silhouette di Barbie pensate per abbandonare gli stereotipi e avvicinarsi al mondo delle "comuni mortali", questa volta c'è chi ha osato ancora di più.
Dall'Australia arrivano infatti delle nuove bambole che esibiscono, fiere, un pancione da future mamme o che, addirittura, allattano al seno il loro bebè.
Si chiamano "Mamas Worlwide Barbie" e nascono dall'idea di una mamma, l'australiana Betty Strachan, intenzionata a rompere gli schemi ed educare i bambini, a partire dai suoi figli, al valore della diversità: le donne non sono tutte Barbie dalle forme perfette e stereotipate ma piuttosto persone reali alle prese con le gioie e i problemi comuni della quotidianità.
E' così che, quasi per gioco, Betty Strachan comincia a rimaneggiare e personalizzare alcune vecchie bambole, aggiungendo particolari, caratteristiche ma anche difetti in grado di renderle più vicine alle donne reali.
Da qui, l'idea di rappresentare anche l'universo delle mamme, attraverso una bambola dotata di pancione e poi di una che allatta al seno il proprio neonato.
Lo scopo, in questo caso, è quello di sensibilizzare le nuove generazioni al delicato e importante tema della maternità.
Alquanto originale è anche il processo creativo attraverso cui Betty realizza le sue singolari bambole: comincia infatti rimuovendo con l'acetone il trucco delle bambole in commercio per poi ridipingere i loro volti e i loro tratti con matite sottili ed acquarelli. Come se non bastasse, la creativa mamma, pensa anche al look, realizzando lei stessa i vestitini di ciascuna bambola.
Curiosi? Le bambole di Betty sono in vendita sul suo canale Etsy "All the little dolls" ma potrete anche ammirarle sul suo profilo Instagram.
Serviranno davvero bambole così per educare i bambini? Il dubbio resta.
Photo Credits: Donnamoderna.com