Guadagnano soldi (tanti) facendo ciò che più gli piace: giocare. Eppure il fenomeno dei baby influencer è più complesso di quanto possa sembrare. In Italia, il primato è di "Silvia&Kids".
Guadagnano soldi (tanti) facendo ciò che più gli piace: giocare. Eppure il fenomeno dei baby influencer è più complesso di quanto possa sembrare. In Italia, il primato è di "Silvia&Kids".Altro che Chiara Ferragni e le Kardashian: nel 2019 i veri influencer, tra le professioni emergenti più quotate, sono decisamente più giovani. Talmente giovani da trasformare in oggetti di culto non borse, abiti e scarpe, ma giocattoli, braccialetti dell’amicizia e merende: sono Alyssa e Daniele, baby influencer protagonisti del canale YouTube da record “Silvia&Kids”.
Silvia&Kids: i giochi di Alyssa e Daniel
Silvia, nello specifico, è la mamma di Alyssa e Daniel: è stata lei a creare prima un blog, cosedamamme.it, e poi il canale YouTube che oggi conta su oltre 447mila iscritti e milioni di visualizzazione. Tutto merito delle due “baby star”, riprese in ogni video mentre scartano giochi e pacchi inviati dalle aziende - che ovviamente contribuiscono a monetizzare le visualizzazioni - sperimentano con slime e bombe di fumo, fanno il bagnato al cagnolino di casa o giocano a palle di neve. E sempre Silvia è stata tra le prime in Italia a investire sulla possibilità di diventare influencer e a intuire il potenziale di YouTube, diventata ormai la vera televisione per i bambini, tanto che nel settembre 2018 è stato aperto un canale dedicato esclusivamente a loro, e cioè YouTube Kids.
Baby influencer: un fenomeno da non sottovalutare
Oltreoceano, a detenere lo scettro è il canale Ryan ToysReview, protagonista un bambino di 8 anni specializzato in “unpackaging”, l’ipnotizzante procedura con cui si scartano i pacchi per vedere cosa contengono, e in recensioni di giocattoli: stando a quanto riportato da Forbes, Ryan conta su 17,3 milioni di follower e 26 miliardi di visualizzazioni, e nel 2018 ha guadagnato la bellezza di 22 milioni di dollari semplicemente facendo ciò che ama di più: giocare.
Il fenomeno dei baby influencer, però, non è da prendere sottogamba: epoca che vai, mezzo che trovi, e se sino a qualche decina di anni fa il clamore era intorno ai baby attori che rischiavano di venire risucchiati dalla fama (qualche esempio? Macaulay Culkin, Miley Cyrus, Demi Lovato), nel 21esimo secolo è YouTube, insieme con i social, la piattaforma di lancio preferita da giovanissimi e da genitori. Che spesso sottovalutano l’impatto che la sovraesposizione può avere sui più piccoli.
Per alcuni sono scelte di vita, come nel caso di Chiara Ferragni e Fedez, che da “animali social” quali sono hanno mostrato il piccolo Leone ai follower quando ancora stava crescendo nella pancia della mamma, e che oggi è un vero e proprio influencer su Instagram he rivaleggia, quanto a popolarità, con baby George.
Per altri, come Silvia&Kids, si tratta di un mezzo di riscatto e un modo per godersi oggetti ed esperienze che, in circostanze normali, non sarebbero disponibili. Il monito degli esperti, dai pediatri agli psicologi, è però sempre lo stesso: mai allentare la sorveglianza, mai lasciare i piccoli soli a gestire il web, e tenere sempre a mente limiti ben precisi da non superare.
Foto apertura: Instagram silvialonardo