Imparare divertendosi, sin dalla più tenera età: le filastrocche sono uno strumento prezioso e alla portata di tutti.
Imparare divertendosi, sin dalla più tenera età: le filastrocche sono uno strumento prezioso e alla portata di tutti.Le filastrocche per bambini sono un modo divertente e stimolante per apprendere, catene di parole in rima che stimolano la fantasia e la creatività spingendo alla riflessione. Le filastrocche da conoscere sono tante, e vanno da quelle divertenti alle vere e proprie poesie da insegnare ai bambini, ma ci sono anche filastrocche per neonati e per ragazzi. Tra i più famosi “specialisti” di filastrocche per bambini c’è Gianni Rodari, che ne ha lasciate in eredità moltissime ancora attuali e utilizzate anche a scuola, ma c’è davvero l’imbarazzo della scelta, e ci si può addirittura cimentare a crearne una una volta appresi i “rudimenti”.
Perché le filastrocche sono importanti per i bambini
Le filastrocche sono importanti per i bambini perché riescono a rendere divertenti, e dunque degni di attenzione, alcuni temi o argomenti complessi e ostici come per esempio la matematica, o le regole della grammatica. Le rime e la ricorrenza della metrica restano inoltre impresse, diventando vere e proprie cantilene cui collegare le nozioni di cui parlano.
Filastrocche per bambini famose
Numerosi sono gli autori che si sono dedicati alle filastrocche, e le filastrocche di Rodari sono certamente le più famose tra le famose. Scopriamone alcune!
1. Il calamaio
Che belle parole
se si potesse scrivere
con un raggio di sole.
Che parole d’argento
se si potesse scrivere
con un filo di vento.
Ma in fondo al calamaio
c’è un tesoro nascosto
e chi lo pesca
scriverà parole d’oro
col più nero inchiostro.
2. La famiglia Punto e virgola
C’era una volta un punto
e c’era anche una virgola:
erano tanto amici,
si sposarono e furono felici.
Di notte e di giorno
andavano intorno
sempre a braccetto:
“Che coppia modello”
la gente diceva
“che vera meraviglia
la famiglia Punto-e-virgola”.
Al loro passaggio
in segno di omaggio
perfino le maiuscole
diventavano minuscole:
e se qualcuna, poi,
a inchinarsi non è lesta
la matita del maestro
le taglia la testa.
3. Il caso di una parentesi
C’era una volta
una parentesi aperta
e uno scolaro
si scordò di chiuderla.
Per colpa di quel somaro
la poveretta buscò un raffreddore,
e faceva uno sternuto
al minuto.
Passato il malore
fece scrivere da un pittore
il seguente cartello:
“Chi mi apre, mi chiuda, per favore”.
Filastrocche per bambini della scuola primaria
Alla scuola primaria i bambini imparano i rudimenti dell’ortografia, e le filastrocche possono essere utili per memorizzare nozioni altrimenti ostiche.
1. Filastrocca della pagella, di Lucia Balbo
Filastrocca della pagella
sarà brutta o sarà bella?
Piena sì di paroloni,
e di numeri a vagoni.
Prima la guarda la mamma
che la legge con molta calma,
poi la passa anche al papà
che chissà che ne dirà.
Miei carissimi genitori
vorrei dire ai vostri cuori
che qualunque cosa scritta
non è una vittoria né una sconfitta.
Un numero non dice quanto vale un bambino
ma come ha lavorato lungo il cammino.
La sola cosa da guardare
è l’impegno che ha messo per imparare,
i progressi lungo il percorso,
l’entusiasmo che non ha mai perso,
il sorriso con cui entra a scuola,
la sua fantasia che in alto vola.
Dunque non conta quel numerino,
che grande o piccolo non fa il bambino.
Parlate con lui, ascoltatelo tanto,
restate sempre saldi al suo fianco.
2. Cappuccetto rosso
Cappuccetto è una bambina
rosso ha il cappuccio e la mantellina.
Parte da casa con il paniere
con le frittelle e qualcosa da bere.
Mentre cammina nel bosco nero
incontra un lupo grande e severo.
“Dove vai bella bambina?”
“Dalla nonna in quella casina”.
Il lupo furbo è corso al portone,
la nonna mangia in un sol boccone.
Poi aspetta la nipotina
travestito da vecchina.
“Che bocca grande, che hai nonnina!”.
“Per mangiarti meglio, cara piccina”,
risponde il lupo e gnam! la divora,
mentre passa di lì un cacciatore.
Con il fucile spara all’animale,
Cappuccetto è salva: meno male!
3. Filastrocca scacciapensieri
La filastrocca scacciapensieri
parla di oggi e parla di ieri,
parla del tempo che va veloce,
parla del fiume che va alla foce.
Viene la sera e viene il giorno:
il tempo vissuto non fa ritorno,
la settimana è presto passata
e la domenica è già arrivata.
Passano i mesi e cambia stagione
cadon la foglie, occorre il maglione!
Passano i mesi, il freddo è finito
l’albero spoglio è già rifiorito.
L’anno che passa non ha importanza,
se tu lo vivi con la speranza
di preparare un mondo migliore
dove la gente ragiona col cuore!
Filastrocche per bambini della scuola materna
Alla materna i bambini fanno più caso ai suono e alle rime che al significato stesso delle parole, che devono ancora apprendere del tutto. Meglio puntare dunque su componimenti brevi e musicali.
1. Stella stellina
Stella, stellina
la notte si avvicina,
la fiamma traballa,
la mucca è nella stalla:
La mucca e il vitello,
la pecora e l’agnello,
la chioccia coi pulcini,
ognuno ha i suoi bambini
ognuno ha la sua mamma
e tutti fan la nanna
sula cuore della mamma.
2. Il pulcino
Lunedì chiusin chiusino,
martedì bucò l’ovino,
esce fuori mercoledì,
pio, pio, pio fa giovedì,
venerdì fa un volettino,
becca sabato un granino,
la domenica mattina
spunta già la sua crestina.
3. Filastrocca di primavera, Gianni Rodari
Filastrocca di primavera
più lungo è il giorno,
più dolce la sera.
Domani forse tra l’erbetta
spunterà la prima violetta.
O prima viola fresca e nuova
beato il primo che ti trova,
il tuo profumo gli dirà,
la primavera è giunta, è qua.
Gli altri signori non lo sanno
E ancora in inverno si crederanno:
magari persone di riguardo,
ma il loro calendario va in ritardo.
Filastrocche di Natale
Natale è uno dei periodi dell’anno in cui moltissimi bambini, all’asilo o a scuola, si specializzano nelle filastrocche imparandole e accompagnandole da disegni e altri lavoretti. A casa, poi, si divertono a ripetere la loro filastrocca di Natale preferita con i genitori.
1. Io son Dicembre
Io son Dicembre, vecchietto, vecchietto,
l’ultimo figlio dell’anno che muore.
Ma quando nasce Gesù benedetto
reco nel mondo la pace e l’amore.
Porto col ceppo girando i camini
dei bei regali ai bimbi piccini.
2. La Befana, Giovanni Pascoli
Viene viene la befana,
vien dai monti a notte fonda.
Come è stanca! La circonda
neve, gelo e tramontana.
Viene viene la Befana!
E s’accosta piano piano
alla villa, al casolare,
a guardare, ad ascoltare
or più presso, or più lontano,
piano, piano, piano, piano.
Filastrocca di Natale
Babbo Natale viene di notte
viene in silenzio a mezzanotte.
Dormono tutti i bimbi buoni
e nei lettini sognano i doni.
Babbo Natale vien fra la neve,
porta i suoi doni là dove deve.
Non sbaglia certo: conosce i nomi
di tutti quanti i bimbi buoni.
Filastrocche per bambini in inglese
Le filastrocche sono utili anche per imparare lingue straniere, come per esempio l’inglese. La ripetizioni di brevi componimenti dai suoni musicali stimola la curiosità dei bambini, che inizieranno a prendere dimestichezza con lingua e pronuncia.
3. Itsy Bitsy Spider
The Itsy Bitsy Spider went up the water spout.
Down came the rain and washed the spider out.
Out came the sun and dried up all the rain
and Itsy Bitsy Spider went up the spout again.
2. A Giant it’s Coming
A giant's coming: tramp, tramp!
A big sack carries: furs, furs!
What a giant this man is!
What an ogre this man is!
What a big feet that shake the mountains,
What big hands that scoop out oceans,
What moustaches, like long horns;
What a beard, like bush of thorns.
What a giant this man is!
What an ogre this man is!
But I'm not afraid!
1. Hey Diddle Diddle
Hey diddle diddle,
The cat and the fiddle,
The cow jumped over the moon;
The little dog laughed
To see such fun,
And the dish ran away with the spoon.
Foto di Jose Ibarra su Unsplash