Le vacanze possono essere un’occasione d’oro per insegnare a nuotare ai bambini. Scopri come insegnar loro a nuotare durante le vacanze.
Le vacanze possono essere un’occasione d’oro per insegnare a nuotare ai bambini. Scopri come insegnar loro a nuotare durante le vacanze.Le vacanze possono essere un’occasione d’oro per insegnare a nuotare ai bambini. O almeno dare i primi rudimenti. In vacanza al mare, in montagna oppure in città, possiamo divertirci insieme ai bambini tra onde e spruzzi.
La saggezza popolare ripete che i bambini, vissuti 9 mesi nel liquido amniotico, dovrebbero essere naturalmente portati per l’acqua e il nuoto.
E' vero che alcuni bambini manifestano una certa propensione all’acqua, e trovano divertenti le onde, ma non tutti i bambini sono naturalmente predisposti e portati al nuoto.
Infatti, per i bambini non è affatto così scontato riaffidarsi all’acqua, una volta che hanno stabilito la loro competenza sulla terra ferma
Soprattutto l’elemento acqua, in natura, è sempre accompagnato da altri elementi giustamente temibili: onde, sabbia, corrente, spruzzi, senza dimenticare il sale dell’acqua di mare che non è per niente appetibile.
Prima di nuotare, insegna al tuo bambino a stare a galla
Già il fatto di stare a galla è il primo fondamentale traguardo per consentire ai bambini di sperimentare il rapporto con l’acqua e guadagnare ‘acquaticità’.
- Nelle prime fasi i braccioli sono fondamentali. Ma scegliete il salvagente col quale il vostro bambino si sente più tranquillo.
- Non obbligatelo: se proprio non ne vuole sapere di entrare in acqua, riprovate con pazienza a piccoli passi e sempre come un gioco.
- Non portate i bambini in acqua quando il mare è mosso o quando c’è corrente forte
- Nelle prime fasi restate dove l’acqua è molto bassa e lasciateli decidere in autonomia quando si sentiranno tranquilli di muovere le prime ‘bracciate’.
Gioco e vigilanza sono le parole fondamentali per aiutare i bambini a vincere la paura dell'acqua e farlo in tutta sicurezza
- Fate ogni giorno piccoli progressi. Non è detto che i bambini debbano diventare dei nuotatori al loro primo incontro con l'acqua.
Se l'esperimento in vacanza è stato positivo, potete scegliere di iscriverli ad un corso di nuoto, al rientro.
Se l'esperimento è stato negativo, potete riprovare in piscina o in situazioni diverse rispetto al mare e vedere se il bambino si affida maggiormente. Gli istruttori di nuoto sono degli ottimi esperti per assistervi.
Foto © Igor Yaruta - Fotolia.com