La paura del buio è molto frequente nei bambini e spesso anche negli adulti. Consigli e trucchi per aiutare i bambini superarla, anche giocando.
La paura del buio è molto frequente nei bambini e spesso anche negli adulti. Consigli e trucchi per aiutare i bambini superarla, anche giocando.La paura del buio dei bambini è un'esperienza molto diffusa: più che del buio in sé, questa paura riguarda quello che può nascondersi nell'oscurità o qualcosa che il bambino proietta all'interno di esso. Senza contare che molti di noi, benché adulti, si portano dietro questo timore da molti anni. Eppure la paura del buio dei bambini si può superare con serenità e qualche trucco da educatori.
Fenomenologia della paura del buio
Come spiega la Dott.ssa Anna Oliverio Ferraris, psicologa e psicoterapeuta, ordinaria di psicologia dello sviluppo all'Università La Sapienza di Roma: "le paure dei bambini possono essere divise in tre categorie: le paure innate, presenti alla nascita; le paure legate alla crescita che appaiono a diverse età; le paure apprese in seguito ad eventi traumatici o indotte dall’ambiente di vita."
In effetti la paura del buio contiene elementi di tutte e tre queste categorie, perchè può iniziare o rafforzarsi anche in seguito ad eventi traumatici o a modalità educative sbagliate nell'ambito famigliare. Scene di film paurosi, storie spaventose, episodi sconvolgenti del quotidiano, eventi traumatici di separazione o distacco, l'abitudine di certi genitori (o nonni) di proporre figure spaventose come 'l'uomo nero' per ottenere un comportamento positivo dei bambini sono tutti elementi che possono traumatizzare un bambino e che vengono poi elaborati nella sua fantasia e associati al buio.
Nella maggior parte dei casi quindi la paura si scatena al momento in cui il bambino rimane solo nella sua stanza per dormire. Solitamente può iniziare già intorno ai due anni ed evolversi mano a mano che il bambino cresce.
L'animismo dei bambini
C'è poi da considerare che quello dei bambini è un pensiero animista e magico. Cioè che considera vivi tutti gli oggetti che lo circondano (pupazzi, mobili, etc.), e che per questo sono in grado di avere reazioni e poteri magici.
Dall'altro lato, anche streghe e mostri sono personaggi che il bambino considera esistenti e reali. Li teme perchè ritiene di non essere in grado di difendersi o di vincerli, teme che possano fargli del male, 'portarlo via' come gli hanno detto gli adulti, o fare del male alla mamma e al papà.
Come far superare ai bambini la paura del buio
Ma possiamo far molto per aiutare i bambini a vincere la paura del buio. Qualche suggerimento ce lo dà la Dott.ssa Oliverio Ferraris. Ecco, allora, qualche consiglio:
- Siate calmi e sicuri di voi. L’ansia può essere contagiosa.
- Evitate di rassicurare il bambino in maniera eccessiva, potreste convincerlo che c’è veramente qualcosa da temere.
- Evitate di minimizzare le sue paure e di prenderlo in giro, facendolo sentire ancora più solo.
- Evitate di parlare davanti al bambino delle vostre fobie e paure o di raccontargli cose spaventose.
- Evitate di utilizzare elementi spaventosi come 'l'uomo nero' per ottenere disciplina. Proponetegli invece modelli positivi. "Se mangi diventi bello e forte come un Ninja" etc.
- Mantenete nella sua stanza una piccola luce e la porta aperta.
- Fategli compagnia finchè non si addormenta, raccontando qualche favola rassicurante e provate ad affrontare le sue paure per tappe. Fate insieme un elenco di tutte le cose che lo spaventano e giocate insieme a trovare le strategie per vincere quei mostri.
- Suggerite dei metodi usando elementi del suo mondo magico: una formula magica fatta di qualche parola inventata che fa sparire i mostri, un gesto scaramantico che fa scappare i personaggi "cattivi", un piccolo rituale, etc.
- Inserite nella stanza un pupazzo o un disegno, o un altro elemento che lo proteggerà dai cattivi: un angelo, un cavaliere, un mago buono, un folletto, una fata, etc.
Se questo non dovesse bastare, di può anche aiutare il bambino a rilassarsi (decontrarre i muscoli, ascoltare una musica dolce, concentrarsi sul tic-tac dell’orologio, ecc.) e quando è tranquillo chiedergli di immaginarsi mentre fa qualcosa per superare la sua paura.
Qualunque sia il metodo che usate con vostro figlio ricordatevi che, anche se possono sembrare molto resistenti, le paure infantili sono in realtà più effimere e instabili di quelle degli adulti e quindi anche più facili da trattare.
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