Famiglia allargata, ovvero lui, lei, gli ex, i figli di uno, i figli dell'altro, i figli di tutti e due e il raddoppio dei suoceri. Se ne può uscire vivi?
Famiglia allargata, ovvero lui, lei, gli ex, i figli di uno, i figli dell'altro, i figli di tutti e due e il raddoppio dei suoceri. Se ne può uscire vivi?La famiglia allargata è divenuta ormai una realtà consolidata anche nel nostro Paese, soprattutto dopo che, come spesso accade, le fiction televisive hanno affrontato l'argomento in maniera scanzonata, aiutandoci a sdrammatizzare.
Sembra proprio che 'sdrammatizzare' sia uno dei requisiti fondamentali per gestire una famiglia allargata, sopravvivere ed essere anche felici.
Per famiglia allargata si intende un nucleo familiare ricostruito da due partner con i loro rispettivi figli, avuti da un matrimonio o da un legame precedente, a cui si aggiungono nuovi figli. Nella famiglia allargata in genere, continuano ad essere presenti anche i precedenti compagni, spesso con nuovi partner e anche nuovi figli.
- Per coloro che amano i dettagli, c'è ovviamente da sottolineare che in questo modo si moltiplicano anche i suoceri e si infittisce la rete di parenti e amici acquisiti, tanto per la coppia quanto per i figli.
Metter su una famiglia allargata non è impresa facile e, in qualche modo, è un percorso da virtuosi. Come dicono esperti psicologi della coppia, per gestire una famiglia allargata occorre
- pazienza
- elasticità
- capacità di sdrammatizzare
- spirito sportivo
- grande generosità
- grande equilibrio
e, aggiungiamo noi, un grande amore per la vita, per il proprio compagno/a e per i figli.
In effetti l'elemento critico di una famiglia allargata è proprio la gestione dei figli, che sono i più esposti al terremoto familiare.
I figli infatti si troveranno a dover metabolizzare e accettare prima la separazione dei propri genitori, poi i nuovi compagni e insieme, l'arrivo di nuovi fratelli (o fratellastri) con cui condividere non solo lo spazio in casa, ma anche l'affetto dei genitori.
- Non è cosa facile nè per un bambino, nè per un adolescente. E' un percorso a ostacoli in cui i genitori naturali e quelli acquisiti giocano un ruolo fondamentale.
Per riuscire a cavarsela in questo complicato ménage, occorre essere molto attenti ed equilibrati nei confronti dei figli, aiutandoli a superare le competizioni fisiologiche con i nuovi fratelli e soprattutto rassicurandoli.
Occorre dosare affetto, attenzioni, ascolto e presenza in maniera equa e imparziale, fra tutti i figli. E nello stesso tempo mantenere un'unità di intenti educativi con i loro padri e madri naturali, che restano comunque il loro primo legame affettivo.
Affrontare questo intreccio di relazioni ed emozioni può riuscire con una buona dose di leggerezza e di buon senso. E quando occorre, come sempre, è bene chiedere aiuto.
- D'altra parte può aiutarci sapere che nelle famiglie numerose i figli hanno più punti di riferimento, più possibilità di avere compagni di giochi e di vita, fratelli con cui condividere momenti buoni e cattivi, imparando sul campo l'accoglienza e la condivisione.
In rete esistono molti gruppi dedicati alla famiglia allargata, per condividere dubbi ed esperienze.
- Un libro sull'argomento può esservi utile. "Legami di famiglia", della psicologa e psicoterapeuta Vera Slepoy. Lo trovate qui: Legami di famiglia-libri