Lo stile di vita dei nostri figli esce veramente preoccupante dal rapporto che Save the Children ha appena presentato. Ma molto si può fare: pronti, partenza, via!
Lo stile di vita dei nostri figli esce veramente preoccupante dal rapporto che Save the Children ha appena presentato. Ma molto si può fare: pronti, partenza, via!Save the Children e Fondazione Kraft Foods Italia hanno commissionato alla Ipsos uno studio approfondito sullo stile di vita dei bambini italiani, dai 6 ai 17 anni. Lo studio è stato appena presentato ufficialmente in una conferenza stampa e il quadro che emerge è davvero preoccupante.
- Lo stile di vita dei nostri figli infatti, da nord a sud, appare tutt'altro che salutare.
Secondo il rapporto di Save the children, il 60% dei bambini italiani passa il proprio tempo libero a casa. Nonostante molti dei nostri figli pratichino attività sportiva, il loro interesse per quest'ultima è molto scarso.
Circa il 19% di bambini e adolescenti, non fa alcuna attività motoria e il dato è in aumento rispetto all'anno precedente.
- Il dato è più consistente al sud rispetto al nord. Tra le motivazioni indicate dai bambini c'è l'assenza di strutture adeguate e il costo troppo elevato delle attività sportive, ma la maggioranza ha indicato come motivazione che l'attività motoria e lo sport non rientra nei loro interessi.
Preoccupante è anche il dato dei bambini piu' piccoli che non praticano nessuna attività motoria o sportiva, neanche a scuola.
- Secondo la ricerca il 40% dei bambini italiani non ha strutture adeguate a disposizione nella scuola che frequenta
Lo studio ha raccolto anche il parere dei genitori e il risultato è che nel 60% dei casi i bambini italiani passano il loro tempo libero al chiuso, in casa loro o a casa di amici.
- Il dato peggiore è a Catania(73%) e Bari (72%) dove i genitori dicono che i propri figli passano pochissimo tempo all’aria aperta
Anche in questo caso il 26% dei genitori lamentano che nelle proprie città non esistono spazi adeguati all'aperto dove i bambini possono stare, il 32% che i luoghi di aggregazione non hanno condizioni di sicurezza e pulizia (lo denuncia il 46% dei genitori a Milano e il 39% a Napoli).
Infine il 42% dei genitori indica che non è in grado di poter accompagnare e seguire i propri figli in attività all'aperto.
- In questa sintesi estrema si capisce come lo stile di vita dei nostri figli sia molto negativo, perchè la loro salute e il loro sviluppo sia fisico che psicologico ne è direttamente influenzato.
Lo stile di vita è il mattone fondamentale della salute e dello sviluppo sano dei nostri figli. Possiamo fare molto anche grazie al progetto "Pronti, partenza, via!"
Per questo motivo Save the Children insieme a Kraft Foods Foundation e in partnership con il Centro Sportivo Italiano (CSI) e l’Unione Italiana Sport Per tutti (UISP), hanno lanciato il progetto " Pronti, partenza, via!”, un progetto triennale per sostenere, con interventi mirati, la pratica motoria e sportiva e l’educazione alimentare dei bambini.
“Pronti, partenza, via!”, che ha il patrocinio della SIP (Società Italiana di Pediatria) e dell’Autorità Garante per Infanzia e l’Adolescenza, si propone di sensibilizzare, informare e coinvolgere bambini, genitori, insegnanti e operatori del settore per promuovere stili di vita più salutari in aree particolarmente disagiate di 10 città italiane distribuite su tutto il territorio nazionale.
- Le città che saranno coinvolte nel progetto sono: Torino, Genova, Milano, Aprilia, Ancona, Sassari, Napoli, Bari, Palermo e Catania.
Complessivamente, nel corso dei tre anni del progetto, saranno più di 66.000 - tra bambini dai 6 agli 11 anni e loro familiari, oltre a decine di operatori, educatori, insegnanti, pediatri e nutrizionisti - le persone coinvolte direttamente e attivamente dal progetto “Pronti, partenza, via!”.
- Tra gli interventi che fanno parte del progetto, il recupero di spazi e strutture in-door e out-door, che si trovano in zone disagiate delle città - campi da gioco, percorsi sportivi, spazi verdi, campi polivalenti, skate e roller park, piste podistiche e ciclabili.
- Ma anche l’azione formativa ed educativa specialistica all’interno delle scuole primarie per promuovere stili di vita e alimentari salutari per i bambini e le loro famiglie, apertura di sportelli informativi per tutti e una guida pratica per uno stile di vita più salutare.
Per ulteriori dettagli e informazioni si può consultare il sito di Save the Children Italia: www.savethechildren.it