Che cos'è la logopedia, e che cosa fa il logopedista? Qualche informazione pratica su una professione molto importante per lo sviluppo e la crescita personale.
Che cos'è la logopedia, e che cosa fa il logopedista? Qualche informazione pratica su una professione molto importante per lo sviluppo e la crescita personale.La parola logopedia deriva da due parole greche, “logos”, che significa “discorso”, e “paideia”, che significa “educazione”. Scopriamo di più sulla professione di logopedista e sulla terapia logopedica, molto importante per la salute e la crescita delle persone.
Cos'è la logopedia
La logopedia è una delle scienze biomediche he si occupa dello studio, della prevenzione e della cura delle patologie e dei disturbi della parola e della voce, del linguaggio, della comunicazione e della deglutizione, e dei disturbi cognitivi connessi a questo tipo di patologie, come i disturbi della memoria e dell’apprendimento.
Quali sono le patologie di interesse logopedico
Foto:serezniy-123RF
Tra le patologie di interesse logopedia ci sono la disfonia - quando la voce manca, è debole o rauca - la balbuzie e la disfemia, quando cioè parlando ci si blocca sulla parola o non si riesce a parlare in modo sciolto, vari disturbi del linguaggio che riguardano appunto la parola, la pronuncia e la costruzione delle frasi, e poi ci sono tutti i disturbi legati alla deglutizione o all’alimentazione. A questi disturbi fisici si associano disturbi cognitivi che riguardano l’apprendimento - la difficoltà a leggere, a scrivere, a fare di conto e a costruire correttamente le frasi - e la comunicazione e il linguaggio. In casi come sindrome di down, autismo o sordità, il logopedista è importante per aiutare lo sviluppo cognitivo.
Cosa fa il logopedista
Il logopedista valuta le capacità comunicative, individuando qual è la problematica del paziente, e poi attivano la terapia di rieducazione delle disabilità comunicative e cognitive utilizzando tecniche specifiche.
Bambini e logopedia: quando rivolgersi a un logopedista
Nei bambini è possibile notare difficoltà legate al linguaggio già in età precoce. Se si ha il sospetto che il bambino faccia fatica a esprimersi, a pronunciare le prime parole e in generale a comunicare, un consulto con un logopedista può aiutare a chiarire alcuni dubbi.
>>Leggi anche: "I consigli del logopedista: come individuare i disturbi del linguaggio nel bambino"
Come diventare logopedista
Per diventare logopedista è necessario conseguire una laurea in Logopedia, un corso di studi triennale inserito nella facoltà di Medicina e Chirurgia nell’ambito delle professioni sanitarie riabilitative. Il logopedista può svolgere attività privata, o all’interno di un’azienda sanitaria.
I concorsi
I concorsi pubblici per logopedista vengono diramati quando le aziende sanitarie hanno bisogno di questa tipologie di figure. Il concorso prevede la partecipazione a una serie di prove che verrano valutate con un punteggio inserito all’interno di una graduatoria da cui verranno poi selezionati i professionisti da assumere.
L'albo
Il logopedista, come la maggior parte delle professioni, ha un suo albo in cui vengono inseriti i professionisti che hanno conseguito la laurea e l’abilitazione a esercitare. L’albo è disponibile sul sito della Federazione Logopedisti Italiani.
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