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Festa della mamma: 10 poesie da dedicarle

La festa della mamma è dietro l’angolo e le idee scarseggiano? Ecco 10 poesie che potreste dedicarle per mostrarle tutto il vostro affetto.

La festa della mamma è dietro l’angolo e le idee scarseggiano? Ecco 10 poesie che potreste dedicarle per mostrarle tutto il vostro affetto.

La festa della mamma in Italia è sicuramente molto sentita: ogni anno ci si impegna parecchio per scovare delle idee regalo non banali, ma anche per trovare la giusta ispirazione e provare a scrivere dei biglietti dolci e originali. Non è sempre facile esprimere a parole il gran bene che le vogliamo ed è per questo che scegliere delle belle poesie per la festa della mamma può essere un ottimo modo per farle gli auguri e dimostrarle il nostro affetto. 

10 poesie da dedicare alla mamma 

Quali sono le poesie più belle e perfette per augurare una buona festa della mamma? Eccone 10 che forse ancora non conoscete!

10. La madre – Giuseppe Ungaretti 

E il cuore quando d'un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d'ombra
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all'eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m'avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d'avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.

9. Alla mamma – Roberto Fontana

Con due sillabe soltanto
posso avere
il mondo in mano
quando è sera e mi racconti
una fiaba sul divano.
E se il mattino con un bacio
mi risvegli dalla nanna,
tutto è più dolce
con te, mamma.

8. A mia madre – Edmondo De Amicis

Non sempre il tempo la beltà cancella
O la sfioran le lacrime e gli affanni;
Mia madre ha sessant’anni,
E più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un detto, un sorriso, un guardo, un atto
Che non mi tocchi dolcemente il core;
Ah se fossi pittore
Farei tutta la vita il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
Perch’io le baci la sua treccia bianca,
O quando inferma e stanca
Nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
Ma se fosse un mio prego in cielo accolto
Non chiederei del gran pittor d’Urbino
Il pennello divino
Per coronar di gloria il suo bel volto;
Vorrei poter cangiar vita con vita,
Darle tutto il vigor degli anni miei,
Veder me vecchio, e lei
Dal sacrifizio mio ringiovanita.

7. La madre – Victor Hugo

La madre è un angelo che ci guarda
che ci insegna ad amare!
Ella riscalda le nostre dita, il nostro capo
fra le sue ginocchia, la nostra anima
nel suo cuore: ci dà il suo latte quando
siamo piccini, il suo pane quando
siamo grandi e la sua vita sempre.

6. Per la mamma – filastrocca di Gianni Rodari

Filastrocca delle parole:
si faccia avanti chi ne vuole.
Di parole ho la testa piena,
come dentro ‘la luna’ e ‘la balena’.
Ma le più belle che ho nel cuore,
le sento battere: ‘mamma’, ‘amore’.

5. La mamma – Ada Negri

La mamma non è più giovane
e ha già molti capelli
grigi: ma la sua voce è squillante
di ragazzetta e tutto in lei è chiaro
ed energico: il passo, il movimento,
lo sguardo, la parola

4. Le Mani della Madre - Rainer Maria Rilke

Tu non sei più vicina a Dio
di noi; siamo lontani tutti. Ma tu hai stupende
benedette le mani.
Nascono chiare in te dal manto,
luminoso contorno:
io sono la rugiada, il giorno,
ma tu, tu sei la pianta.

3. Per te mamma – Mela Cecchi

Le puoi contare le stelle di notte?
Le puoi contare le gocce del mare?
Tutte le torte che si son cotte,
tutta la gente che si può incontrare?
Li puoi contare i respiri, gli uccelli?
O quanti sono nel mondo i capelli?
Scrivi quel numero grande su un foglio:
e saprai quanto bene ti voglio!

2. Grazie mamma - Judith Bond

Mamma. Nessuna parola è più bella.
La prima che si impara,
la prima che si capisce e che s’ama.
La prima di una lunga serie di parole
con cui s’è risposto alle infinite,
alle amorose, timorose domande
della maternità.
E anche se diventassimo vecchi,
come chiameremmo la mamma
più vecchia di noi?
Mamma.
Non c’è un altro nome.

1. La mamma – Roberto Piumini

Due braccia che m’abbracciano,
due labbra che mi baciano,
due occhi che mi guardano,
e mani che accarezzano
e sento un buon odore
e sento un bel sapore:
la mamma è questo per me
e molto altro ancora:
la mamma è una dolcissima signora
."

Foto apertura: Roman Samborskyi - 123RF