Le mamme pancine sono ormai un fenomeno social, grazie anche alla pagina del Signor Distruggere. E le loro convinzioni, a volte, toccano il surreale: ecco quelle più bizzarre.
Le mamme pancine sono ormai un fenomeno social, grazie anche alla pagina del Signor Distruggere. E le loro convinzioni, a volte, toccano il surreale: ecco quelle più bizzarre.Le “mamme pancine”, rese famose da Vincenzo Maisto alias Il signor Distruggere su Facebook, sono ormai diventate vere e proprie icone, una community di mamme spesso sopra le righe e a tratti “esaltate” che tendono a prendere come oro colato leggende e detti popolari sulla maternità che non si poggiano su alcuna base scientifica.
Si tratta sicuramente di mamme social, che spesso utilizzano Facebook o si identificano come mamme su Instagram per scambiarsi idee o chiedere consigli sul gruppo mamme pancine creato ad hoc. E molto spesso i timori espressi rivelano una profonda ignoranza in materia di sessualità e anatomia, e convinzioni assurde che altre mamme pancine incoraggiano o seguono, cercando di dare consigli ad hoc in conversazioni che finiscono per diventare i bersagli preferiti della rete, Signor Distruggere in testa. Ecco le 10 convinzioni più bizzarre delle mamme pancine.
10. I riti della fertilità
Il rito delle candele, la lavanda col bicarbonato, la tisana prodigiosa: sono solo alcuni dei riti che le mamme pancine dicono di usare per riuscire a restare incinta.
9. Contraccettivi artigianali
La doccetta profonda;, ingerire un particolare alimento o bevanda, adottare una specifica posizione: per alcune mamme pancine è possibile evitare di restare incinta con metodi “naturali” e “artigianali”.
8. Niente donne incinta ai funerali
Una domanda ripetuta spesso: le donne in gravidanza, secondo molte mamme pancine, dovrebbero evitare di andare ai funerali per evitare di gettare un’ombra di disgrazia sul pargolo.
7. Vietato dormire col vestito da sposa
Convinzione che non significa andare a letto ancora con l’abito bianco, ma proprio evitare tassativamente di dormire, la notte prima delle nozze, nella stessa casa in cui l’abito è custodito.
6. Il talamo nuziale inviolato
Una tradizione molto antica, diffusa soprattutto nel Sud Italia, prevede che il letto in cui dormiranno i neo sposi vada preparato da due ragazze vergini che fanno parte della famiglia o comunque molto amiche degli sposi. E molte mamme pancine si disperano all’idea che le due giovani selezionate non rispettino la tradizione.
5. Le studentesse “faciline”
Molti post condivisi sui gruppi delle mamme pancine fanno riferimento alle “faciline”, identificate solitamente in ragazze giovani, che studiano e che non hanno mariti o fidanzati. Alle faciline spesso viene associata anche “la Louis Vuitton”, nella convinzione che una studentessa single con accessori alla moda sia una snob poco seria.
4. La donna si limita alle faccende domestiche e alla cura dei figli
Tra le convinzioni più radicate delle mamme pancine c’è il fatto che la donna debba votare la sua intera esistenza alla cura della casa, dei figli e soprattutto del marito. E che chi non si adegua sia (vedi sopra) una facilina.
3. I falsi miti sul ciclo
Numerosissimi i falsi miti sul ciclo che le mamme pancine considerano vangelo: non si possono preparare dolci, non si può toccare la carne, non si può cucinare, non bisogna lavarsi né fare il bagno, non bisogna tingersi i capelli, non deve avvicinarsi a cani e cavalli e chi più ne ha più ne metta.
2. Halloween è una festa satanica
Persino Benedetta Parodi, “colpevole” di avere preparato biscottini a tema, è finita nel mirino delle mamme pancine che lottano contro la “blasfema” festa di Halloween: magia nera, demoni, malocchio sono parole ricorrenti quando si parla dei festeggiamenti, anche quando di mezzo ci sono i bambini.
1. Il tradimento non è mai colpa dell’uomo
La più folle delle convinzioni di molte mamme pancine: se un uomo tradisce è colpa della moglie che non gli ha dato le giuste attenzioni, e dell’amante che l’ha irretito. Commenti che spesso compaiono anche sotto a notizie di cronaca, in cui il tradimento sfocia in tragedia.
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