L'interruzione volontaria di gravidanza deve avvenire entro tre mesi dal concepimento presso strutture pubbliche
A domanda... Risposta!
Se una donna resta incinta, è sicura della sua situazione e vuole interrompere la gravidanza, deve andare da un ginecologo quanto prima possibile ed entro tre mesi.
In Italia può fare una procedura che si chiama interruzione volontaria di gravidanza, in cui semplicemente il ginecologo accerta la condizione di gravidanza e dichiara che la donna sceglie di non portare a termine la gravidanza e quindi che vuole interromperla. Allora deve andare in ospedale perché in Italia è obbligatorio farsi seguire dalle strutture pubbliche, ed è tutto gratuito, sia gli esami, sia l’intervento.
Operatori
Maurizio Poletti
Claudio Lucca
Montaggio
Giulia Cosma
Produzione
Caterina Sacchi
Esperta
Dott. Barbara Bonazzi, ginecologa
Si ringrazia
CED – Centro Educazione Demografica, via Amedei 13 – Milano www.consultorioced.it
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