Gravidanza
Gravidanza

Come evitare la sindrome feto-alcolica in gravidanza

La sindrome feto-alcolica è una patologia che può avere effetti molto gravi sul bambino: ecco cosa sapere.

La sindrome feto-alcolica è una patologia che può avere effetti molto gravi sul bambino: ecco cosa sapere.

I mesi d'attesa rappresentano un momento molto speciale e delicato.

E se da una parte la gravidanza è un tempo nel quale le donne possono continuare a fare una vita praticamente normale, dall'altra è bene seguire alcune importanti regole di benessere per proteggere il feto da alcuni rischi e anche da alcune patologie vere e proprie.

Una di queste è la cosiddetta sindrome feto-alcolica.

Si tratta di una patologia legata al consumo di alcool da parte della madre e che colpisce il bambino con un'incidenza abbastanza alta.

Durante la gravidanza, infatti, secondo quanto indicano i ricercatori, non esiste una dose di alcool che si può considerare sicura, ovvero il rischio che il feto venga colpito dalla sindrome feto-alcolica, non dipende dalla quantità di alcool assunto dalla madre.


Secondo uno studio condotto dall'Istituto Superiore di Sanità, l'incidenza della sindrome feto-alcolica sarebbe del 7%, il che significa che sarebbero a rischio 7 neonati su 100.

L'aspetto importante messo in luce dallo studio, condotto da un gruppo di ricercatori coordinato dalla Dott.ssa Simona Pichini, è che le madri molto spesso non sono consapevoli di assumere alcool. 

Ma non è tutto. Lo studio, per la prima volta, ha messo a disposizione un test di rilevazione che non era mai stato adottato.

I risultati sono stati dunque piuttosto sorprendenti, in quanto su 607 neonati analizzati, l'esposizione media all'alcool di questi bambini era di circa il 7,6%, con una distribuzione differente a seconda della regione.

Medici e ricercatori consigliano perciò di eliminare completamente l'alcool in gravidanza, perchè non c'è una quantità di alcool che può essere definita sicura.

Un fattore spesso trascurato è che ci sono piccole quantità d'alcool anche nei cibi, nei dolci o in altri prodotti che vengono consumati e le donne, nella maggior parte dei casi, non ne sono consapevoli.

Nei casi in cui il test mostri un'esposizione all'alcool, i neonati devono essere seguiti nella loro vita successiva, perché potrebbero sviluppare la sindrome feto-alcolica, con una serie di problemi a livello neurologico, cerebrale, cognitivo, etc.