Gravidanza
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Gravidanza: come riconoscere e gestire le contrazioni

Le contrazioni durante la gravidanza e il parto non sono tutte uguali. Ecco come riconoscerle e come gestirle.

Le contrazioni durante la gravidanza e il parto non sono tutte uguali. Ecco come riconoscerle e come gestirle.

Le contrazioni sono un fenomeno che caratterizza sia la gravidanza sia la fase finale di essa, cioè il parto.

Imparare a riconoscerle è molto importante per affrontarle nel modo corretto, così da tenere a bada anche l'ansia che spesso le accompagna.

Esistono diversi tipi di contrazioni, che si distinguono innanzitutto per intensità e durata, poi per altri sintomi che possono accompagnarle e anche per il periodo di gestazione nel quale si presentano:

  • Contrazioni lievi non frequenti
  • Contrazioni intense e dolorose o molto frequenti
  • Contrazioni intense con perdite di sangue

Le contrazioni lievi sono quasi sempre dei brevi 'morsetti', anche non dolorosi, che si possono verificare in tutto il tempo della gravidanza. Sono legate proprio allo sviluppo del feto, all'adattamento e cambiamento dell'utero della donna, ai movimenti del bambino ma anche al movimento fisico della mamma, a volte agli stati emotivi.

Cosa fare e come gestirle:

  • Respirate bene e regolarmente, evitate di massaggiare la pancia, rilassatevi e riposate

Le contrazioni intense o frequenti possono invece essere un campanello d'allarme.

Se avvengono nel periodo finale della gestazione, ovvero intorno alla 38esima settimana, potrebbero indicarci che siamo vicine al parto

Se invece si presentano durante la gravidanza e indipendentemente da movimenti della mamma o del bambino,  è bene prestare attenzione e chiedere consiglio al ginecologo perchè potrebbero essere la spia di qualcosa che non va.

Cosa fare e come gestirle:

  • Rilassatevi, osservate il fenomeno. Se si ripetono frequenti e intense consultate subito il vostro ginecologo.

Contrazioni intense, frequenti e con perdite di sangue

Sono il tipo di contrazioni più preoccupanti perchè indicano che qualcosa non va bene.

Cosa fare e come gestirle:

  • Cercando di mantenere la calma recatevi in ospedale per un controllo o consultate subito il vostro ginecologo

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