Come è possibile che un bambino nasca con i capelli rossi se mamma e papà non hanno traccia di fulvo sulla chioma? Ecco la risposta.
Come è possibile che un bambino nasca con i capelli rossi se mamma e papà non hanno traccia di fulvo sulla chioma? Ecco la risposta.I capelli rossi sono una caratteristica affascinante, che suscita spesso curiosità. Non essendo molto diffusi, i capelli rossi naturali spesso spingono le persone a domandarsi da cosa derivi la tonalità fulva e a cercare di crearla artificialmente cercando un metodo per ottenere i riflessi rossi e per dare ai capelli sfumature che ricordino le star dai capelli rossi.
Altrettanto spesso, però, si trovano genitori che si chiedono come è possibile che il proprio figlio abbia i capelli rossi se né la mamma né il papà hanno traccia di quel colore tra le loro chiome. E la risposta potrebbe arrivare dalla genetica, anche alla luce di una recente ricerca britannica.
Foto: Olesia Bilkei -123rf.com
Stando ai ricercatori dell’Università di Edimburgo, infatti, i capelli rossi sarebbero causati dalla concomitanza di otto varianti genetiche diverse, come illustrato in uno studio pubblicato su Nature Communications e basato sull’analisi del Dna di quasi 350mila persone nel Regno Unito.
Prima di questo studio la convinzione era che i capelli rossi fossero dovuti all’influenza del solo gene Mc1r, ereditato in due versioni, una dalla mamma e una dal papà. La ricerca ha però dimostrato che, anche se tutti coloro che hanno i capelli rossi hanno anche la coppia di geni, non tutti coloro che sono portatori della doppia versione del gene hanno chiome fulve, a dimostrazione del fatto che altri geni concorrono a regalare la tonalità rossa ai capelli.
Alcuni di questi geni, in particolare, sarebbero anche in grado di controllare l’attivazione o lo "spegnimento" del gene Mc1r. Ecco dunque spiegato perché un bambino può nascere con i capelli rossi anche se mamma o papà non li hanno: è sufficiente che i due genitori siano portatori dei geni “colpevoli” del cosiddetto rutilismo.