10 cibi da evitare in gravidanza

Bebè in arrivo? Spesso una delle principali preoccupazioni delle future mamme riguarda l'alimentazione da seguire durante i nove mesi d'attesa. Spesso infatti si tende a fare confusione o a cadere nella trappola di alcune false credenze, finendo per commettere degli errori. Eppure bisogna prestare attenzione perché alcuni alimenti, anche se normalmente innocui, durante la gravidanza possono tuttavia costituire una minaccia per la salute della mamma e del nascituro. Dalla toxoplasmosi alla listeriosi fino alla sindrome feto-alcolica, le patologie causate da cibi potenzialmente rischiosi, possono comportare complicazioni anche molto serie alla gravidanza. Ecco allora un indispensabile decalogo per tenere a mente i 10 cibi da evitare in dolce attesa.

10. Verdura cruda non lavata

Il pericolo legato al consumo di verdura cruda non lavata molto bene è quello di contrarre la toxoplasmosi, una patologia causata da un parassita che può essere presente nel terreno. Per evitare ogni rischio è bene lavare le verdure con il bicarbonato ed evitare di consumarle fuori casa se non si è sicuri che il ristorante che le serve le abbia lavate perfettamente.

9. Carne cruda

Idem come sopra. Si può contrarre la toxoplasmosi anche consumando pitanze contenenti carne cruda. Le linee guida dell'alimentazione da seguire in gravidanza raccomandano quindi di limitarsi al consumo della carne ben cotta. Per lo stesso motivo - come vedremo fra poco - vanno evitati anche gli insaccati.

8. Pesce crudo

Non è vietato, ma bisognerebbe limitarne molto il consumo e mangiare solo quello preparato e servito seguendo tutte le regole della coretta igiene, valutando anche la sicurezza della provenienza del prodotto. Se non si vogliono correre rischi inutili sarebbe quindi bene eliminare il consumo di pesce crudo durante la gravidanza. Ricordiamo, poi, che questo alimento potrebbe portare con sé anche l'anisakis, un parassita che può essere pericoloso durante la gestazione.

7. Latte crudo non pastorizzato

Il latte vaccino (o comunque quello proveniente da mungitura animale) deve essere consumato solo previa pastorizzazione dell'alimento. Insomma, il latte crudo è decisamente da evitare in gravidanza perché potrebbe portare con sé agenti patogeni pericolosi per la mamma e per il feto.

6. Formaggi freschi a pasta molle

Nell'elenco dei cibi vietati in gravidanza finiscono alcune tipologie di formaggi fra i quali si nominano il brie e il gorgonzola. Sono infatti da evitare i formaggi a pasta molle non pastorizzati, che possono portare con sé la listeriosi, un'infezione trasmessa da un batterio che in gravidanza può causare problemi molto seri al feto. Si possono invece consumare i formaggi stagionati, i formaggi a pasta dura e la mozzarella preparata con latte pastorizzato.

5. Uova crude

Nell'uovo crudo, specie nel bianco, è contenuta l'avidina, una sostanza che ostacola l'assorbimento della vitamina H. Per questo è meglio limitarne al massimo il consumo e consumare solo le uova cotte. Attenzione quindi anche ai dolci che contengono creme realizzate con uova non cotte, come il tiramisù.

4. Alcol

Sembra quasi scontato dirlo, ma in gravidanza bisogna assolutamente astenersi dal consumo di alcolici: è infatti stato dimsotrato che anche piccole quantità di alcol possono avere effetti negativi sul feto. Il rischio è quello della sindrome feto-alcolica, grave patologia che causa problemi molto seri ai nascituri.

3. Salumi

Li abbiamo nominati nel paragrafo dedicato alla carne cruda, e a ragione. Anche alcune tipologie di salumi e insaccati, infatti, sono crudi. Basti pensare dal salame e al prosciutto crudo, che possono portare con sé il parassita responsabile della toxoplasmosi. Senza contare che gli insaccati in generale andrebbero limitati anche quando non si è incinta perché ricchi di sale e grassi saturi.

2. Pesce affumicato

Semaforo rosso anche per il salmone affumicato e, in generale, per altro pesce affumicato. Questo prodotto fa infatti parte del grande insieme dei cibi crudi, che aumentano il rischio di contrarre la listeriosi. Attenzione anche al pesce cotto, soprattutto se conservato in frigorifero dopo la preparaizone: le donne incinte dovrebbero evitarne il consumo. 

1. Molluschi

Infine, anche i molluschi sono da consumare solo se ben cotti per evitare il rischio di salmonellosi, una tossinfezione alimentare che può compromettere lo sviluppo del feto. Inutile dire che è assolutamente vietato consumarli crudi, ma le raccomandazioni non sono mai troppe, soprattutto quando si tratta di proteggere lo salute del nascituro.

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