Salute
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Come prevenire le allergie dei bambini

Dall'Ospedale pediatrico Bambino Gesù i consigli degli esperti per prevenire le allergie respiratorie dei bambini

Dall'Ospedale pediatrico Bambino Gesù i consigli degli esperti per prevenire le allergie respiratorie dei bambini

Le allergie dei bambini, in particolare quelle respiratorie, sono un disturbo che sembra in continua crescita, soprattutto nelle grandi città. Normalmente la causa principale viene attribuita all'inquinamento atmosferico.

  • Smog, particolati, residui di combustione, fumo, rendono "pesante" l'aria che tutti respiriamo ogni giorno, ma per i bambini che soffrono di allergia le conseguenze sono più esasperate. Ed ecco che compaiono attacchi d'asma, bronchioliti, bronchiti, riniti.

Sembra incredibile ma la situazione si aggrava nei periodi di abbondanti pioggie, perché ai normali inquinanti si aggiungono anche muffe e microtossine, generate proprio dall'umidità

Secondo gli esperti di allergie e malattie respiratorie, riuniti in convegno nei giorni scorsi all'Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma,  ci sono alcuni metodi pratici per prevenire e ridurre le allergie respiratorie dei bambini 

  • Il ruolo dei genitori è molto importante dal momento che le allergie dei bambini non vengono provocate solo dall'inquinamento esterno, ma anche e anzi soprattutto dall'inquinamento domestico provocato innanzitutto dalle muffe

I luoghi preferiti dalle muffe sono quelli in cui non c'è sufficiente ventilazione come:

  • le pareti esposte a nord
  • le pareti su cui sono sistemati frigorifero, lavastoviglie, lavatrice
  • le pareti nascoste del bagno
  • le pareti esposte a nord o maggiormente fredde su cui sono sistemati armadi e mobili
  • i balconi e i giardini dove i residui di foglie marciscono, soprattutto d'inverno

Uno dei maggiori esperti mondiali sull'argomento, il Prof. James Sublett, presente al convegno, ha voluto sottolineare che il rimedio più efficace per prevenire e ridurre le allergie dei bambini è proprio l'eliminazione dei principali fattori di rischio, presenti nelle nostre case.
Occorre perciò:

  • Garantire una corretta ventilazione di tutti gli ambienti della casa, areando spesso ogni stanza
  • Arieggiare coperte, piumini e materassi
  • Mantenere una corretta illuminazione in modo di limitare la formazione di muffe
  • Controllare spesso tutti gli ambienti più a rischio, compresi quelli utilizzati dagli animali che abbiamo in casa
  • Eliminare costantemente la polvere, le foglie cadute e i residui umidi da balconi e giardini
  • Eliminare subito ogni traccia di muffe, nel caso si formino, su pareti e angoli nascosti

Un ulteriore metodo di prevenzione è l'esposizione al sole.

Come ha spiegato il Dott. Diego Peroni, l'esposizione al sole stimola la produzione di Vitamina D, un importante fattore implicato nei processi immunologici.

  • L'attività quotidiana all'aria aperta e, quando è possibile, mezz'ora al giorno di esposizione al sole, rappresentano una difesa naturale di grandissima importanza soprattutto per i bambini.

Grazie alla vitamina D infatti si riducono asma bronchiale, disturbi respiratori e si riesce a tenere sotto controllo anche la dermatite atopica.

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