Quando a un bambino viene la febbre, spesso le mamme si agitano, invece bisogna mantenere la calma. Le mamme devono imparare a riconoscere se la malattia del bambino è una malattia di tipo normale come in genere tutte quelle dei bambini oppure se è più grave.
Quando a un bambino viene la febbre, spesso le mamme si agitano, invece bisogna mantenere la calma. Le mamme devono imparare a riconoscere se la malattia del bambino è una malattia di tipo normale come in genere tutte quelle dei bambini oppure se è più grave.Quando a un bambino viene la febbre, spesso le mamme si agitano, quando invece è necessario mantenere la calma. Le mamme devono imparare a riconoscere se la malattia del bambino è una malattia normale che con qualche consiglio pratico e un po' di pazienza si risolve, o se si tratta di una situazione più grave per la quale è necessario affidarsi alle indicazioni di un pediatra.
Nel primo caso, gli step da affronatere non sono poi molti. Si inizia con il misurare la temperatura rettale (fino a tre anni) al piccolo. Se è superiore a 38,5 gradi rettale, è necessario somministrare della tachipirina, ogni sei ore. In questa occasione, mamme, non abbiate paura a lasciare il bambino solo con indosso un body, anzi passate su braccia e gambe degli asciugamani bagnati in acqua tiepida e strizzati, in modo da abbassare la temperatura del corpo con l'evaporazione dell'acqua. Non dimenticate poi di mettetergli una borsa del ghiaccio sulla testa e di farlo bere in abbondanza. Solo quando la febbre si è abbassata, rivestitelo.
Importante, a questo punto, è capire quali sono i sintomi
E' bene controllare che il bambino non presenti macchie sul corpo, capire se il respiro è faticoso, se tossisce di frequente, se ha mal di gola.
Una volta fatto questo check, mamme, è bene non portare subito il bambino al pronto soccorso, ma dopo i primi interventi praticati, chiamare il pediatra e riferite tutti i sintomi. Lui saprà cosa fare.
Se un bambino vomita, non dategli da mangiare con insistenza, piuttosto fatelo bere a piccoli sorsi, con il cucchiaino, acqua o the deteinato. Lasciatelo tranquillo e passato il vomito, se mostra appetito, datagli dei cibi solidi e non grassi, come per esempio una pasta bianca o la patata lessata.
In caso di scariche di diarrea, è necessario seguire una dieta leggera (riso bianco e grana, mele e banane), prendere fermenti lattici ed eliminare il latte: poiché per un bambino è difficile rinunciare al latte, in farmacia esistono dei latte in polvere apposta per queste diete.
Anche in questi casi, dopo i primi interventi sicuramente dovete rivolgervi al pediatra.
Non dimenticate infine che i bambini, quando sono malati, hanno bisogno di particolari attenzioni. Per loro più coccole e più tempo con la mamma. Lasciateli poi tranquilli e fateli dormire tanto, perché i bambini con il sonno recuperano le energie perse.